Renzi, Conte si dimesso perché senza numeri. Noi al Quirinale senza pregiudizi

AgenPress –  “Sono ore delicate per il nostro Paese. Il Presidente Conte ha preso atto di non avere i numeri e si è dimesso”. Così Matteo Renzi nella sua Enews dove aggiunge: “Arriva un momento in cui la verità si afferma sulle veline. E in quel momento diventa chiaro a tutti che la politica è una cosa diversa dal populismo. Italia Viva sarà sempre la casa di chi rifiuta le veline, di chi rifiuta il populismo”.

“Ora possiamo finalmente fare ciò che serve al Paese, ai suoi insegnanti, ai suoi lavoratori, ai suoi giovani: un governo serio, di legislatura, che dia risposte concrete e non evasive alle sfide drammatiche della pandemia e assicuri la ripresa. Un governo europeista non a parole, ma nei fatti: capace di concretizzare in progetti il gigantesco sforzo del Next Generation EU. Con un documento serio, scritto bene, concreto”, ha scritto ancora, chiedendo progetti “che fanno crescere i posti di lavoro”, cambiando passo nella gestione dei vaccini, con una “visione da qui a 30 anni, non da qui a trenta minuti”. E infine chiede che nel nuovo esecutivo di legislatura ci sia un salto di qualità che “significa essere garantisti, non giustizialisti”.

(ANSA) – ROMA, 26 GEN – “Noi andremo al Quirinale senza pregiudizi. Per noi la priorità è aiutare i cittadini a uscire da questa fase di stallo e di difficoltà non solo economica. Sprecare i soldi del Recovery, perdere tempo sui vaccini, ritardare il ritorno a scuola, vivere di sussidi sarebbero errori imperdonabili. Noi ci siamo”.

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