AgenPress. “Vorrei soffermarmi su un punto che mi sta maggiormente a cuore, la parità di genere. Per la prima volta nel dibattito di un Premier è stata nominata come una questione di uguaglianza e diritti, che riguardano gran parte del Paese.
Dedica una parte del suo discorso alla parità di genere nel mondo del lavoro, ricordando come la pandemia abbia finora colpito giovani e donne di una disoccupazione selettiva e con un divario di genere nei tassi di occupazione in Italia fra i più alti d’Europa.
Ed è proprio nel mondo del lavoro che spesso si annida la violenza, quella psicologica è una forma subdola di maltrattamento, è invisibile e silenziosa, ha conseguenze devastanti e spesso viene sottovalutata. In Italia la violenza contro le donne, è sia una conseguenza che una causa di persistenti disparità di genere, soprattutto nelle aree di lavoro.
Ne è Presidente un esempio lampante il caso di un alto Magistrato dell’Antimafia, la Dottoressa Alessia Sinatra, che dopo aver subito delle avance da un collega, quasi a scusarsi lei, dice di non aver denunciato la violenza per tutelare l’istituzione, ma è stata la decisione più difficile e più sofferta della mia vita professionale. Ed ora sulla Sinatra, pende un incolpazione disciplinare e, dice lei, “mi sono sentita violentata una seconda volta”.
Personalmente da questo caso sono rimasta profondamente colpita, tanto che ho voluto sentirla telefonicamente la Dottoressa Sinatra, per manifestarle tutta la mia solidarietà come donna e come rappresentante delle istituzioni. Noi donne dobbiamo rompere il silenzio, quel silenzio spesso assordante che regna dentro di noi, abbiamo il dovere e la responsabilità di denunciare queste incresciose situazioni.
E’ recente il caso dell’esponente politica Onorevole Giorgia Meloni, che è stata già ricordata, per ben due volte è stata oggetto di pesanti appellativi offensivi da parte di un giornalista in una trasmissione televisiva e da un docente universitario via radio, come già ricordato, con parole squallide e sconce, pensate un docente universitario. Ciò che ha subito la Meloni dimostra che viviamo ancora una cultura non paritaria, ma sessista.
La violenza verbale è già una forma di maltrattamento, e la violenza contro le donne passa anche dal linguaggio che si usa, a partire dalla famiglia, dalla scuola, mass media e social. E’ fondamentale rendere noto che esiste il gratuito patrocinio per poter usufruire da parte delle vittime di un sostegno legale. Cari colleghi, ho portato l’esempio di due persone importanti, due persone in vista, loro si che hanno gli strumenti e i mezzi per tutelarsi, ma se penso alla gran parte delle donne che non hanno queste possibilità ne economiche ne giuridiche, per paura ritrosia poca esperienza, penso alle segretarie alle operaie, alle colf, alle casalinghe alle infermiere alle dottoresse.
Ci vuole rispetto per le donne, esigiamo rispetto. Molto certo è stato già fatto in questi anni con una presa di coscienza da parte delle istituzioni nazionali e regionali, ma per contribuire alla soluzione del problema bisogna fare in modo che gli attuali valori sociali e culturali cambino in meglio. Oggi con il mio breve intervento, vorrei dare il “là” affinché più spesso in questa Aula se ne possa parlare e invito tutte le colleghe e i colleghi perché più spesso ne parlino.”
Lo dichiara in un intervento al Senato, la Senatrice Michelina Lunesu, Lega.