AgenPress – “L’anno appena trascorso ha reso evidente che l’impatto sociale ed economico della pandemia sulla vita delle donne è particolarmente pesante”.
Così Christine Lagarde, presidente della Banca Centrale Europea, in un intervento sul ‘Corriere della Sera’.
“È preoccupante che queste circostanze rischino di annullare i progressi conquistati a caro prezzo sul fronte della parità di genere. Non dobbiamo permettere che ciò accada”.
Ma a suo avviso “c’è anche speranza di cambiamento. La pandemia non ha soltanto alzato il velo sulle gravi carenze della nostra società , ci ha anche costretto ad agire in modo diverso. Per questo oggi, Giornata internazionale della donna, invito tutti, donne e uomini, a rompere insieme gli schemi e abbracciarne di nuovi, più consoni alle necessità del presente”, “la pandemia ha messo chiaramente in luce lo squilibrio fra uomini e donne in termini di lavoro non retribuito. Ma ci ha anche dimostrato che i nostri compagni possono farsene carico”.
Secondo Lagarde “una maggiore partecipazione delle donne al mondo del lavoro, con adeguati servizi per l’assistenza all’infanzia e un’organizzazione flessibile dell’orario di lavoro a favore di donne e uomini, permetterebbe di compiere un grande passo avanti nel colmare il divario retributivo di genere. Nell’Ue – evidenzia – le donne guadagnano” ancora “in media all’ora il 14,1% in meno degli uomini”.