AgenPress – I cittadini europei potranno tornare a viaggiare quest’estate fornendo la prova di essersi sottoposti alla vaccinazione, oppure di essere risultati negativi a un test o di essere guariti dal Covid-19 ed avere sviluppato gli anticorpi. Sono i contenuti chiave del nuovo pass Covid presentato oggi dalla Commissione Ue per rilanciare i viaggi in Europa. “Col certificato vaccinale puntiamo ad aiutare gli Stati membri a ritornare” a mobilità in sicurezza e coordinata, ha spiegato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “Col certificato vaccinale puntiamo ad aiutare gli Stati membri a ritornare a mobilità in sicurezza e coordinata”.
Il “passaporto vaccinale” sarà inoltre legalmente vincolante per gli Stati membri e ammetterà tutti i vaccini disponibili sul mercato.
Come affermato dal commissario Ue per la Giustizia, Didier Reynders, il nuovo pass Covid Ue “non è un passaporto vaccinale, ma un certificato verde per evitare divisioni e blocchi” tra i Paesi Ue, “facilitare gli spostamenti dei cittadini europei” e far ripartire il turismo in vista dell’estate. “Il pass è interoperabile e vincolante per i Paesi Ue”, ha sottolineato Reynders, precisando che, “per evitare ogni forma di discriminazione” offre “tre alternative” per tornare a viaggiare: “dimostrare l’avvenuta vaccinazione, la negatività a un test o la guarigione al Covid”.
Il certificato, chedovrebbe essere disponibile da giugno in formato digitale o cartaceo, sarà interoperabile e legalmente vincolante per gli Stati membri e ammetterà tutti i vaccini disponibili sul mercato, ha spiegato il commissario europeo per la Giustizia, Didier Reynders.
Il nuovopass Covid Ue “non è un passaporto vaccinale, ma un certificato verdeper evitare divisioni e blocchi” tra i Paesi Ue, “facilitare gli spostamenti dei cittadini europei” e far ripartire il turismo in vista dell’estate, ha spiegato ancora il commissario Reynders.
“Il pass è interoperabile e vincolante per i Paesi Ue”, sottolinea Reynders, precisando che, “per evitare ogni forma di discriminazione” offre “tre alternative” per tornare a viaggiare: “dimostrare l’avvenuta vaccinazione, la negatività a un test o la guarigione al Covid”.