Al via il 1° giugno in Italia l’attività dei 20 procuratori europei delegati
AgenPress. Incontro al Ministero della Giustizia tra la Ministra, Marta Cartabia e la Procuratrice europea, Laura Kövesi, alla vigilia dell’inizio delle attività, il 1° giugno, della Procura europea e dei 20 procuratori delegati italiani, divisi in nove distretti competenti su più Corti d’Appello. Il colloquio è iniziato con un ricordo di Giovanni Falcone, il giorno dopo il ventinovesimo anniversario della strage di Capaci. “Falcone fu un forte sostenitore della cooperazione giudiziaria interna e internazionale”, ha esordito la Guardasigilli, ricordando come siano state proprio le sue idee in materia di protezione degli interessi finanziari europei e di collaborazione giudiziaria transnazionale ad aprire il percorso che conduce oggi all’avvio di Eppo (EU Public Prosecutor’s Office). “Falcone è stato anche nel mio Paese, la Romania, sempre un modello di procuratore coraggioso”, ha aggiunto Kövesi.
La delegazione europea ha voluto ringraziare il Ministero per l’accelerazione impressa all’attuazione della normativa Ue, che ha permesso di terminare gli ultimi passi necessari alla piena operatività della Procura europea.
Nell’incontro, a cui hanno partecipato anche il Procuratore Generale della Cassazione, Giovanni Salvi, e il Procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero de Raho si è poi discusso di coordinamento tra uffici investigativi e dei prossimi passi da compiere. “Massima apertura e disponibilità da parte nostra, la mia presenza qui – ha commentato la Procuratrice Kövesi – testimonia che i nostri rapporti devono essere all’insegna della collaborazione e non della competizione”. La Ministra Cartabia ha poi accennato al piano di riforme sulla Giustizia, su cui il Governo italiano sta lavorando.