AgenPress – È stata aperta alle 11.30 nella sala della Protomoteca del Campidoglio, a Roma, la camera ardente di Giampiero Galeazzi, storico conduttore e giornalista sportivo della Rai scomparso venerdì all’età di 75 anni.
Presenti i figli Susanna e Gianluca, salutati dal sindaco Roberto Gualtieri. Una maglia della Lazio – di cui era tifosissimo – con il numero 9 e la scritta Galeazzi sopra il feretro, due foto laterali: la prima di Galeazzi giovanissimo atleta della Canottieri Roma e l’altra un suo volto recente mentre sorride. Tanti i romani e non solo hanno voluto rendere omaggio a Galeazzi.
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, è arrivato, passando da un ingresso interno. Il primo cittadino, che indossava la fascia ufficiale, dopo aver reso omaggio al feretro si è fermato con la famiglia del giornalista. Tra i primi volti noti anche Enrico Mentana, Clemente Mimun, Amedeo Goria.
In fondo alla sala della Protomoteca, due foto del giornalista, una degli anni in Rai e una del periodo da campione di canottaggio. Vicino due gonfaloni, della sua squadra da sempre, la Lazio, e del Circolo Canottieri Roma.
Giampiero Galeazzi “amava Roma e Roma l’ha amato. È stato dimostrato in questi giorni quanto profondamente fosse entrato nelle case dei romani e di tutti gli italiani”, ha detto Alessandro Onorato assessore grandi eventi, turismo e sport della giunta Gualtieri.
Per Roma capitale, “il sindaco e tutta la Giunta è un onore ospitare l’ultimo saluto per dare a tutti i romani, gli amici, le amiche, la possibilità di rendergli omaggio. Nei prossimi giorni studieremo insieme alla famiglia, al mondo dello sport, il modo più giusto per ricordarlo e trasmettere la sua memoria ancora viva in tutti noi”.