AgenPress. L’Unione europea è preoccupata per l’aumento dei contagi e invita a vaccinarsi e alla terza dose. Nel contempo ribadisce che la strategia europea sui vaccini “è stata un successo”.
Pertanto “la più importante misura è vaccinarsi” e “al tempo stesso” bisogna “mantenere misure di sicurezza come la mascherina o il distanziamento. La pandemia non è statica e noi dobbiamo adattare le nostre risposte”, spiega il portavoce della commissione Ue Eric Mamer: “l’aumento dei casi è principalmente
causato dal contagio di persone non vaccinate. Il messaggio resta chiaro: vaccinatevi, vaccinatevi, vaccinatevi”, sottolinea un altro portavoce, Stefan de Keersmaecker.
“La Commissione europea – spiega sempre l’Unione europea – sta preparando un aggiornamento sulla raccomandazione sulla libertà di movimento e questo includerà elementi sulla validità dei certificati di vaccinazione Covid (green pass)”. Il documento “sarà presentato presto” e si ricorda che il regolamento del certificato Covid ha la durata di un anno e che si “sta già valutando una sua estensione”.
Anche l’Ema, l’agenzia europea del farmaco, spiega che i casi “eccessivi di Covid” sono “in particolare nelle persone non vaccinate. Molti paesi dell’Ue hanno grandi fette della popolazione non vaccinate, e queste hanno maggiori probabilità di andare in ospedale e soffrire di malattie gravi. Dovremmo colmare il divario tra vaccinati e non vaccinati”.
Inoltre, afferma sempre Marco Cavaleri, responsabile Vaccini e Prodotti terapeutici Covid-19 dell’Ema, che “è pienamente comprensibile se gli Stati membri preferiscono esercitare una qualche forma di flessibilità rispetto all’intervallo del richiamo, prendendo in considerazione anche una somministrazione anticipata” rispetto ai 6 mesi attualmente raccomandati.
E il governo federale tedesco e i 16 governi regionali hanno deciso di introdurre ampie restrizioni alla vita pubblica per chi non si è vaccinato contro il covid: bar, ristoranti, luoghi di svago, sport e cultura saranno accessibili solo a chi è vaccinato e guarito dal covid.