AgenPress – La Russia ha assemblato circa il 70% della capacità militare necessaria per un’invasione su vasta scala dell’Ucraina nelle prossime settimane, affermano i funzionari statunitensi.
Si prevede che il terreno si congeli e si indurisca a partire da metà febbraio, consentendo a Mosca di portare attrezzature più pesanti, hanno affermato i funzionari senza nome.
Si dice che la Russia abbia più di 100.000 soldati vicino ai confini dell’Ucraina, ma nega di voler attaccare.
I funzionari statunitensi non hanno fornito prove per la loro valutazione.
Hanno detto che le informazioni erano basate sull’intelligence ma che non erano in grado di fornire dettagli a causa della loro sensibilità, riferiscono i media statunitensi.
I funzionari hanno anche affermato di non sapere se il presidente russo Vladimir Putin avesse deciso di fare un passo del genere, aggiungendo che una soluzione diplomatica era ancora possibile.
Secondo i rapporti, i funzionari hanno avvertito che un’invasione russa dell’Ucraina potrebbe causare fino a 50.000 morti tra i civili. Hanno anche stimato che un attacco potrebbe vedere la capitale ucraina, Kiev, cadere in pochi giorni e provocare una crisi di rifugiati in Europa mentre milioni di persone fuggono.
Altre truppe statunitensi sono arrivate in Polonia come parte di un nuovo dispiegamento per rafforzare l’alleanza militare occidentale delle forze della NATO nella regione.
Il primo gruppo è atterrato sabato a Rzeszow, nel sud-est del Paese. L’amministrazione Biden ha annunciato giorni fa che avrebbe inviato quasi 3.000 truppe aggiuntive nell’Europa orientale.
Mosca dice che le sue truppe sono nella regione per esercitazioni militari, ma l’Ucraina ei suoi alleati occidentali rimangono preoccupati che il Cremlino stia progettando di lanciare un assalto.
Le tensioni arrivano quasi otto anni dopo che la Russia ha annesso la penisola ucraina della Crimea meridionale e ha sostenuto una sanguinosa ribellione nella regione orientale del Donbas.
Mosca accusa il governo ucraino di non aver attuato l’accordo di Minsk, un accordo internazionale per riportare la pace a est, dove i ribelli sostenuti dalla Russia controllano aree di territorio e almeno 14.000 persone sono state uccise dal 2014.
La Russia insiste sul fatto che l’Ucraina non dovrebbe essere autorizzata ad aderire alla Nato.
La rivalità tra Russia e Stati Uniti, che ancora possiedono i più grandi arsenali nucleari del mondo, risale alla Guerra Fredda. L’Ucraina era allora una parte cruciale dell’Unione Sovietica comunista.