AgenPress. “La polemica legata allo smart working tra il Ministro Brunetta e alcune OO.SS a cui abbiamo assistito negli ultimi giorni è un esercizio mediatico che non porta a nulla di buono per i lavoratori interessati”.
Lo ha detto il Segretario generale della Cisal, Francesco Cavallaro per il quale “sarebbe più utile riaprire il confronto con il Ministro circa la possibilità di modificare alcune norme del DM. 8 ottobre 2021 che, obiettivamente, limitano, anche rispetto al mondo del lavoro privato, la possibilità di impiego dello smart working nella P.A.
La Cisal – ha concluso Cavallaro – da sempre favorevole ad un’ampia applicazione del lavoro agile, da perseguire tuttavia attraverso una disciplina stabilita dalla contrattazione sindacale, segnalò tali problemi al Ministro già all’epoca dell’emanazione delle linee guida”.