AgenPress – Il presidente Volodymyr Zelensky ha sottolineato che la minaccia russa “non è iniziata ieri” e che il paese “è rimasto calmo”.
Da mesi la Russia ha ammassato truppe ai confini dell’Ucraina, sollevando timori di voler invadere. Una domanda chiave ora è se la Russia intende davvero ritirare in modo significativo le sue forze o se gli ucraini continueranno a convivere con la minaccia di una nuova guerra che incombe su di loro.
La Russia è fermamente convinta di non avere in programma di attaccare l’Ucraina, ma la minaccia viene presa sul serio perché la Russia ha invaso l’Ucraina nel 2014 e si è impossessata del suo territorio. Ha anche sostenuto i ribelli che combattono l’esercito ucraino in un conflitto di lunga data a est.
La Russia vuole assicurazioni che l’Ucraina non potrà aderire all’alleanza di difesa della Nato. I membri della NATO, compreso il Regno Unito, promettono che un attacco a qualcuno di loro è un attacco a tutti loro. La questione dell’adesione alla Nato di paesi vicini e vicini alla Russia è molto delicata per Vladimir Putin.
“Quando le truppe si tireranno indietro, lo vedranno tutti. Ma per ora, sono solo dichiarazioni”.