Nicola Grimaldi (M5S) vuole sentire “la controparte” Putin alle Camere. Conte, “è una sciocchezza”

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AgenPress – “Non invitiamo solo il presidente ucraino Volodimir Zelensky, sentiamo anche la controparte Vladimir Putin”. A lanciare la provocazione è il deputato del Movimento 5 stelle Nicola Grimaldi. Martedì prossimo è fissato per le 11 alla Camera il videocollegamento del leader di Kiev, in linea con quelli che ha tenuto negli ultimi giorni in giro per l’Europa.

Grimaldi giustifica l’idea parlando di necessaria par condicio “per capire la situazione”. Secondo lui l’invio di armi dall’Italia all’Ucraina non è poi “risolutivo per il conflitto” e la pace deve “passare dal negoziato e dalla diplomazia”. Tuttavia il deputato si rende conto che “è quasi impossibile trattare con la Russia in questo momento, mentre continuano gli attacchi”.

Idea bocciata da Giuseppe Conte, che “la declassifichiamo a sciocchezza, punto. La linea M5S è chiara, non c’è da discutere ed è condivisa da quasi tutti i parlamentari, eccetto qualcuno che ne ha fatto una questione personale. Si può comprendere anche qualche accento personale però apprezzo quelli che stanno in silenzio e rispettano il lavoro dei colleghi e delle colleghe all’interno del M5s. Abbiano 230 parlamentari: è chiaro che con decisioni così complesse se andate a intervistare 230 parlamentari ci può essere qualche varietà di accento”.

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