Agenpress. Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, dopo la denuncia di Amnesty International: “Le forze ucraine hanno messo in pericolo la popolazione civile collocando basi e usando armamenti nei centri abitati. Queste tattiche violano il diritto internazionale umanitario perché trasformano obiettivi civili in obiettivi militari“.
ha invitato l’organizzazione per i diritti umani a non cercare un falso equilibrio tra la Russia come Paese criminale e l’Ucraina, che si difende dall’invasione russa, ma a dire al mondo la verità sulla Russia.
Amnesty International – aggiunge Kuleba – non trasmette la verità al mondo, ma crea un falso equilibrio tra il criminale e la vittima, tra il Paese che distrugge centinaia e migliaia di civili, città, interi territori e il Paese che si difende disperatamente, salvando la sua gente e il continente da questo assalto.
Inizi l’organizzazione per i diritti umani (ndr) a riportare la verità su larga scala su ciò che è la Russia odierna. Lo faccia almeno in nome delle vittime civili, cittadini ucraini, che sono stati colpiti da proiettili russi ad una fermata del trasporto pubblico nella città di Toretsk.