AgenPress – “Cari amici del Pd, la scelta che dovete compiere non è quella tra Conte e Calenda, ma tra populismo e riformismo. Il M5S non è un partito progressista, non lo è mai stato e mai lo sarà. Conte non parla di scuola e sanità ma di bonus e sussidi. Non parla di transizione energetica, ma spaccia illusioni che servono a mascherare i no a tutto”.
Lo scrive, in una lettera indirizzata ai dem, pubblicata da Repubblica, il leader di Azione, Carlo Calenda.
“Il voto dei 5S al Sud rappresenta la condanna del meridione all’assistenzialismo, e la sconfitta di ogni possibilità di riscatto”.
“Decidete una buona volta chi siete e da che parte state, l’opposizione è una grande opportunità per recuperare consensi, non esistono campi larghi da costruire. Non perdete tempo ad evocarli. Esiste una sola scelta da compiere: progressisti o populisti”.
“Il fallimento del Pd alle elezioni deriva dalla convinzione di poter tenere dentro tutto: il riformismo, il populismo, il moderatismo. Il nostro obiettivo non è mai stato cancellare il Pd. L’Italia ha bisogno di un grande partito socialdemocratico, così come ha bisogno del partito liberaldemocratico che stiamo costruendo. Ma se il nodo dell’alleanza con i 5S e con i loro emuli postcomunisti non verrà sciolto prima del congresso sarà del tutto inutile cambiare faccia affinché nulla cambi”.