AgenPress. “Ricordiamo a quelli che non leggono le carte che questa Autonomia chi la vuole ce l’ha, chi non la vuole non ce l’ha”, afferma Zaia, precisando che “si chiama differenziata proprio per questo motivo”.
“E’ l’occasione per portare efficienza nei territori, lo abbiamo dimostrato con molte competenze. Ad esempio la gestione da parte delle regioni della partita del Covid è stata la dimostrazione che lo si può fare in maniera assolutamente vincente”, dichiara il presidente della Regione Veneto Luca Zaia.
“Si parte con il piede giusto. Nell’incontro con il Ministro Calderoli di oggi ho potuto finalmente vedere quello che il Veneto chiede da molto tempo: poter accelerare i tempi e allineare l’agenda dello Stato alle richieste delle Regioni, che vogliono arrivare finalmente all’autonomia. Un’autonomia adattata e applicata alle richieste dei singoli territori, per questo ‘differenziata’”, prosegue il Presidente della Regione Veneto.
“Con il Ministro Calderoli c’è una visione comune. Lo stesso Ministro ha voluto accelerare i tempi del percorso verso l’autonomia, condividendo una bozza della legge di attuazione, che nelle prossime settimane potrebbe già essere sottoposta al Consiglio dei Ministri – ha sottolneato -. Rispettando quindi le tempistiche dettate dallo stesso Calderoli, al quale vanno i miei personali ringraziamenti. Il Ministro infatti aveva prospettato alcuni giorni fa la possibilità di approvare la legge di attuazione entro quest’anno, per poi lavorare sui successivi decreti a partire dal 2023”.
“Si tratta finalmente di tempistiche rapide, che impegnano le Regioni ed il Paese ad un percorso comune nella realizzazione di una riforma più che mai necessaria, chiesta a gran voce dai cittadini e prevista dalla Costituzione”.