Trentino. L’orsa JJ4 è stata catturata, era con i suoi cuccioli, poi liberati. Ma Fugatti la vuole morta. Procedere con l’esecuzione

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AgenPress – L’orsa è rsponsabile dell’uccisione del runner Andrea Papi, 26 anni, nei boschi sopra Caldes lo scorso 5 aprile. La Procura della Repubblica di Trento ha confermato che è stata l’orsa ad aver provocato ferite mortali a Papi, sulla base delle analisi genetiche effettuate nei laboratori della Fondazione Edmund Mach. Nei confronti di Jj4 il presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha emesso un’ordinanza di abbattimento che è stata, però, nel frattempo sospesa dal Tar di Trento fino all’udienza fissata per l’11 maggio. La sospensione dell’ordinanza è giunta a seguito di alcuni ricorsi promossi da associazioni ambientaliste, tra esse Lav Italia.

Il Tar ha inoltre chiesto a Ispra di depositare la relazione e il parere richiesto sull’abbattimento o il possibile trasferimento dell’orsa “in altro sito senza spese per la Provincia di Trento”.

La Provincia ha depositato i documenti richiesti dal tribunale, assieme alla richiesta di revoca dell’atto. Secondo quanto precisato da Fugatti in occasione della pubblicazione del decreto del Tar, l’esemplare verrà trasferito nel centro faunistico del Casteller (dove è rinchiuso anche l’orso M49), in attesa della decisione dei giudici. Dal Casteller era scappato tre anni fa M49. L’orsa Jj4 ha 17 anni ed è una delle orse più anziane che ci sono sulle montagne del Trentino. La madre, Jurka, è considerato esemplare problematico. È stata catturata nel 2006 dalla Provincia di Trento mentre si trovava nel territorio comunale di Terres all’inizio della Valle di Tovel.

Fugatti in conferenza stampa ha premesso: “Avremmo voluto dare questa notizia nel 2020, quando la Provincia emise due ordinanze per abbattimento e cattura dell’orsa, ma non l’abbiamo potuto fare. Oggi quindi c’è soddisfazione ma amarezza e tristezza per quanto accaduto. Questo non può non contare nelle emozioni dei trentini”. Poi ha annunciato l’abbattimento: “L’orsa Jj4 è al Casteller e abbiamo consegnato al Tar la documentazione richiesta. L’auspicio è che il Tar possa anticipare la decisione rispetto all’11 maggio. In caso di giudizio positivo procederemo all’abbattimento”.

L’orsa Jj4 è stata catturata in un’area in prossimità della Val Meledrio, sulla destra orografica del torrente Noce, in val di Sole, con una trappola a tubo. Era accompagnata da tre cuccioli in fase di svezzamento, al secondo anno vita. Lo ha reso noto, in conferenza stampa, il dirigente del Dipartimento protezione civile, foreste e fauna della Provincia di Trento, Raffaele De Col. “Si è trattato di un lavoro selettivo, di pazienza, complicato dalla presenza di tre cuccioli del peso compreso tra i 35 e 40 chilogrammi. Due cuccioli sono entrati nella trappola assieme alla madre e poi sono stati rilasciati. Si tratta di esemplari ormai autonomi che si sono allontanati immediatamente”, ha spiegato De Col, parlando del momento “ideale per la cattura dell’orsa”.

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