Agenpress – Nell’ambito dell’undicesimo pacchetto globale di sanzioni adottato oggi, il Consiglio ha deciso di imporre misure restrittive nei confronti di altre 71 persone e 33 entità responsabili di azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina
“Oggi prendiamo di mira 104 individui ed entità che sono determinanti nella continuazione di questa guerra brutale, compresi i responsabili di attività militari, di decisioni politiche, che stanno inquinando lo spazio pubblico con disinformazione e narrazioni maligne, aggiungendo alla guerra militare anche attraverso l’informazione guerra. Stiamo anche prendendo di mira coloro che sono coinvolti nelle deportazioni disumane e nell’adozione forzata di bambini ucraini in Russia, così come le società informatiche russe che forniscono tecnologia e software critici all’intelligence russa. Continueremo ad aumentare la pressione sulla Russia finché sarà necessario”, ha detto Josep Borrell, alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza.
Per quanto riguarda il primo punto, il Consiglio ha adottato il primo elenco relativo all’elusione delle sanzioni , a seguito di una procedura di infrazione in uno Stato membro. Il Consiglio ha inoltre esteso l’attuale criterio di inserimento nell’elenco in materia di elusione in modo da includere anche le persone fisiche e le entità che frustrano in modo significativo le misure restrittive in modo tale da contribuire alla capacità della Russia di condurre la guerra.
In risposta alla guerra dell’informazione condotta dalla Russia , il Consiglio ha introdotto un nuovo criterio di inclusione nell’elenco delle società del settore IT che forniscono tecnologia e software critici alla comunità dell’intelligence russa. Sulla base di questo nuovo criterio di inserimento nell’elenco, il Consiglio ha designato le società del settore informatico in possesso di una licenza amministrata dal Servizio federale di sicurezza o dal Ministero dell’industria e del commercio della Federazione russa.
Un numero considerevole di designazioni riguarda il settore militare e della difesa russo : alti funzionari militari delle forze armate russe, aziende produttrici di missili, droni, sistemi missilistici antiaerei, veicoli militari e componenti ad alta tecnologia per armi, nonché aziende produttrici di merci e tecnologie oggetto delle suddette licenze.
Le designazioni includono anche persone responsabili dei trasferimenti forzati e della deportazione di bambini ucraini e persone responsabili del saccheggio del patrimonio culturale ucraino .
Le sanzioni odierne continuano anche a prendere di mira gli attori coinvolti nella disinformazione, compresa l’inclusione nell’elenco di una società televisiva e radiofonica collegata alle forze armate russe, dirigenti dei media , propagandisti e altri individui responsabili della disinformazione .
Il Consiglio sta inoltre approvando la Fondazione per il sostegno e la protezione dei diritti dei compatrioti che vivono all’estero , che svolge un importante ruolo di sostegno nell’attuazione degli obiettivi di politica estera del governo russo, e il suo direttore esecutivo incaricato di coordinare gli sforzi di mobilitazione del governo russo Federazione per sostenere la sua guerra di aggressione contro l’Ucraina.
Il Consiglio ha anche designato funzionari militari separatisti che sono stati condannati da un tribunale olandese per l’abbattimento del volo Malaysia Airlines MH17. Questa azione viene intrapresa in stretto coordinamento con l’Australia.
Infine, le designazioni includono membri della magistratura che hanno preso decisioni politicamente motivate contro cittadini ucraini che si opponevano all’annessione della Crimea, nonché uomini d’affari, un viceministro e alcuni funzionari locali russi e due banche: MRB Bank e CMR Bank , che operano nei territori illegalmente annessi di Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia.
Complessivamente, le misure restrittive dell’UE relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina si applicano ora a quasi 1 800 persone ed entità complessivamente . Tutti coloro designati in relazione ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina sono soggetti al congelamento dei beni e ai cittadini e alle imprese dell’UE è vietato mettere loro fondi a disposizione. Le persone fisiche sono inoltre soggette a un divieto di viaggio, che impedisce loro di entrare o transitare nei territori dell’UE. Nelle conclusioni del Consiglio europeo del 23 marzo 2023 l’UE ha ribadito la sua ferma condanna della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina, che costituisce una manifesta violazione della Carta delle Nazioni Unite. L’UE ha inoltre ribadito il proprio impegno a mantenere e aumentare la pressione collettiva sulla Russia, anche attraverso possibili ulteriori misure restrittive.
Le conclusioni del Consiglio europeo hanno inoltre sottolineato l’importanza e l’urgenza di intensificare gli sforzi per garantire l’effettiva attuazione delle sanzioni a livello europeo e nazionale e il suo fermo impegno a prevenire e contrastare efficacemente la loro elusione nei e dai paesi terzi.
L’UE sostiene fermamente e pienamente l’Ucraina e continuerà a fornire un forte sostegno politico, economico, militare, finanziario e umanitario all’Ucraina e al suo popolo per tutto il tempo necessario.