AgenPress. Voglio dire che mi dispiace anche se non mi stupisce che, invece, anche il PNRR in Italia sia diventato terreno di scontro.
Penso che su una partita del genere noi dovremmo comportarci come se fossimo un solo uomo: maggioranza, opposizione e tutti i livelli istituzionali, aziende, sindacati, magistrati, intellettuali, gente comune. Perché qui non è in gioco il Governo qui è in gioco la modernizzazione dell’Italia e la sua credibilità a livello internazionale. E lo dico perché mi dispiace che anche qui ci sia chi non perde occasione per fare polemica, persino chi tifa perché si fallisca come se non fosse nell’interesse di tutti riuscire.
Ma io voglio assicurarvi che quei soldi li metteremo a terra costi quel che costi; modificheremo le parti che non vanno bene; privilegeremo i progetti che hanno un respiro strategico; contratteremo con la Commissione ciò che è necessario contrattare; faremo le norme necessarie a superare le lungaggini e le difficoltà degli Enti locali; faremo ciò che va fatto e metteremo tutti ai remi e se qualcuno vuole rimanere a guardare vorrà dire che quando avremo terminato avrà imparato una lezione.