AgenPress – Prevedere l’esenzione dall’Iva per le prestazioni sanitarie di chirurgia estetica finalizzate a “diagnosticare o curare malattie o problemi di salute” o a “tutelare, mantenere o ristabilire la salute, anche psico-fisica”.
Lo chiede un emendamento della Lega (a prima firma Cantù) alla delega fiscale. La modifica introduce uno specifico articolo (Regime iva prestazioni di chirurgia estetica) in cui si fissa come condizione per l’esenzione “che tali finalità terapeutiche risultino dalla documentazione clinica del paziente, inclusi il diario terapeutico o la cartella clinica, o da apposita attestazione medica”. La modifica scatterebbe dall’entrata in vigore del provvedimento e non sarebbe retroattiva.