AgenPress. Le azioni di WeWork si sono avvicinate allo zero dopo che l’ex startup ha avvertito che potrebbe andare in bancarotta. Sorprendente capovolgimento di fortuna per un’azienda che un tempo era valutata 47 miliardi di dollari.
La crisi inizia nel 2019 dopo che gli investitori si sono ritirati per le sue pesanti perdite. Negli anni successivi i guai di WeWork non sono diminuiti. Alla fine è riuscita a quotarsi in borsa nel 2021 con una valutazione molto ridotta, ma non ha mai realizzata profitti.
Il suo principale finanziatore la giapponese SoftBank ha investito decine di miliardi per sostenere la ripresa, ma la WeWork ha continuato a perdere denaro.
Mercoledì le azioni della società hanno chiuso in ribasso del 38,5% a 12 centesimi.
Numerosi dirigenti se ne sono andati, tra cui il CEO Sandeep Mathrani a maggio e tre membri del consiglio questa settimana.
Il core-business dell’azienda era l’affitto di spazi a lungo e a breve termine. Si è espansa rapidamente nel corso degli anni, ma la pandemia ha reso meno allettanti gli spazi per uffici condivisi. Sempre meno le aziende sono disposte a stipulare contratti di locazione a lungo termine per spazi fissi.