AgenPress – Gli Stati Uniti chiedono spiegazioni alla Polonia riguardo al suo sostegno all’Ucraina dopo aver dichiarato che Varsavia vuole porre fine agli aiuti militari a Kiev.
Come riferisce Bloomberg riferendosi ad un alto funzionario del Pentagono, la Polonia è ancora pronta a sostenere l’Ucraina, ma la posizione esatta del paese non è ancora chiara.
Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki ha dichiarato questa settimana che Varsavia ha smesso di fornire armi all’Ucraina, aggravando la disputa tra Varsavia e Kiev, che sta combattendo l’aggressore russo.
Entrambe le parti hanno successivamente chiesto un allentamento delle tensioni, ma la disputa è diventata ampiamente pubblicizzata e ha messo in discussione l’unità tra i vicini. Il conflitto tra Ucraina e Polonia è iniziato a causa delle forniture di grano ucraino, che sono diventate un peso politico per la Polonia.
Il funzionario americano ha affermato che le divergenze tra gli alleati non hanno ancora portato alla distruzione dell’unità della coalizione che sostiene l’Ucraina. Invece, il diplomatico europeo ha aggiunto, a condizione di anonimato, che i diplomatici polacchi hanno assicurato in privato ai loro colleghi stranieri che il sostegno militare all’Ucraina sarà continuato, anche se su scala minore. Secondo l’interlocutore, la perdita del sostegno della Polonia potrebbe essere dannosa per le operazioni militari dell’Ucraina, poiché rischia di minare l’unità della NATO.
Il 20 settembre il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki ha annunciato che la Polonia non cederà più armi all’Ucraina. Allo stesso tempo, già il 21 settembre, il presidente del paese Andrzej Duda ha spiegato che la Polonia continuerà a rispettare gli accordi con l’Ucraina sulla fornitura di armi, ma non cederà le nuove armi che Varsavia sta acquistando per il proprio esercito.
Inoltre Duda ha affermato che un eventuale conflitto tra i due paesi riguardo all’esportazione del grano ucraino attraverso le rotte terrestri europee non avrà “un impatto significativo” sulle relazioni tra i due paesi.