Lo ha riferito il canale Telegram del Cremlino.
Secondo il rapporto, il missile balistico intercontinentale Yars è stato lanciato dal cosmodromo di Plesetsk nella regione di Arkhangelsk contro il sito di test di Kura in Kamchatka. Allo stesso tempo, un missile balistico Sineva è stato lanciato dal Mare di Barents dall’incrociatore sottomarino nucleare Tula e i bombardieri a lungo raggio Tu-95MS hanno lanciato missili da crociera a base aerea.
Il Ministero della Difesa russo ha pubblicato un video dei lanci. La Duma di Stato e il Consiglio della Federazione hanno approvato il progetto di legge sul ritiro della ratifica del Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari. Vladimir Putin aveva avanzato l’iniziativa all’inizio di ottobre.
In precedenza, la Russia aveva sospeso la partecipazione al Trattato sulla riduzione delle armi offensive strategiche, firmato con gli Stati Uniti nel 2010.
Dall’inizio dell’invasione su larga scala dell’Ucraina da parte della Russia, un certo numero di politici e personaggi pubblici filo-Cremlino, e talvolta funzionari statali, hanno suggerito la possibilità che la Russia utilizzi armi nucleari nella guerra in corso.