AgenPress – Verso le 21, Hamas ha dichiarato che “il Movimento di resistenza islamica Hamas ha risposto agli sforzi stimati del Qatar egiziano che si è mosso durante tutta la giornata per garantire la continuazione dell’accordo di armistizio temporaneo dopo aver trasferito nell’impegno dell’occupazione tutte le condizioni stipulate nel l’accordo.”
Lo scambio di ostaggi e prigionieri palestinesi previsto per sabato tra Israele e Hamas è stato ritardato dopo una disputa sui termini tra le due parti, che secondo il Qatar sarebbe stata risolta attraverso la mediazione.
Le Forze di Difesa Israeliane confermano che 13 ostaggi israeliani sono ora nelle mani della Croce Rossa.
L’IDF afferma che gli ostaggi sono attualmente in viaggio verso il valico di Rafah verso l’Egitto, sulla base delle informazioni ricevute dalla Croce Rossa.
Dal Qatar è arrivata un’enorme pressione da dietro le quinte su Hamas, spingendolo a rispettare il cessate il fuoco previsto, secondo N12. Il ministero degli Esteri del Qatar ha confermato che saranno rilasciati 39 palestinesi in cambio della liberazione di 13 ostaggi, ha inoltre confermato che verranno rilasciati anche 7 cittadini stranieri.
Il primo ministro Netanyahu ha anche effettuato una valutazione della situazione con gli alti funzionari della sicurezza per assicurarsi che la seconda fase dell’accordo procedesse come previsto, ha affermato il suo ufficio.
Il ritardo era dovuto al fatto che Israele si preparava a ricevere circa 13 ostaggi, le cui famiglie erano già state informate. Sabato notte dovrebbero essere liberati anche circa sette stranieri.