AgenPress. Si inaugurano il 12 dicembre 2023 i 140 fascicoli per la raccolta firme della proposta di legge che chiede di vietare l’accattonaggio con animali di ogni specie su tutto il territorio lombardo, per evitare che la compassione suscitata nei passanti possa finire con l’alimentare un’indebita raccolta di denaro, sostenuta da un vero e proprio racket.
L’iniziativa è volta a bloccare, a prescindere dai regolamenti comunali in materia, pratiche che oggi sono estremamente diffuse ma che spesso vanno al di là del rapporto che può sorgere naturalmente tra un senzatetto e un animale che lo accompagna.
In molte situazioni, non si tratta di condivisione di vite derelitte, bensì di uno studiato meccanismo di marketing che rende ogni anno milioni di euro sulle spalle di esseri indifesi. il più delle volte non curati, non vaccinati e non tutelati dal punto di vista sanitario. L’obiettivo è creare un quadro normativo che possa poi diventare un punto di partenza per una legge su scala nazionale per la tutela di esseri senzienti totalmente indifesi.
Molti regolamenti comunali sulla tutela animale in materia di accattonaggio delimitano la specie permettendo dunque ai cani, considerati “compagni di vita” del mendicante di accompagnarlo nell’accattonaggio, ma questi regolamenti non sono applicabili per mancanza di controlli sull’effettiva appartenenza dell’animale e sulla sua provenienza, per mancanza di organico, di lettori chip e di veterinari sul territorio che possano intervenire tempestivamente per rilevare lo stato di salute psico-fisica degli animali, nonostante le innumerevoli segnalazioni di cittadini e di associazioni che ne evidenziano lo stato di malessere per strade e metropolitane.
Per questo motivo serve urgentemente una legge regionale che trascenda i regolamenti dei singoli comuni, tutelando gli animali che attualmente sono in mano al racket dell’est, a molti tossicodipendenti e alcolisti che non sono in grado occuparsene in quanto incapaci di provvedere a loro stessi.
Le storie di animali che soccombono in queste situazioni sono molte. Il racket della raccolta di elemosine con animali, gestito dalla malavita, impone ai mendicanti ricattati dall’organizzazione di raccogliere le elemosine nei luoghi molto frequentati facendosi accompagnare dai cani anche cuccioli, a volte drogati e costretti a restare immobili per 12, 14 ore al giorno sono un chiaro elemento di maltrattamento psicologico e fisico. Gli animali inoltre ricordiamo che non riportano lividi in quanto il pelo nasconde i segni delle innumerevoli percosse subite.
Dal punto di vista sanitario mancano il più delle volte le profilassi obbligatorie recando così danni di salute all’animale, il protrarsi di sofferenza e spesso la morte, rischio zoonosi causa alcune delle malattie contratte. Una proposta di legge dunque che vieti in tutta la Regione Lombardia l’accattonaggio con animali in condizioni incompatibili con le caratteristiche e con le esigenze fisiologiche ed etologiche di qualsiasi specie, il recupero degli animali confiscati c/o rifugi e canili, facilitando la procedura di adozione e la possibilità per i pochi veri clochard e i loro cani di essere accolti in centri di accoglienza e non lasciati per le strade.
LA PROPOSTA DI LEGGE E’ PROMOSSA da Carolina Sala, Presidente dell’Associazione Culturale/Politica Task Force Animalista, volta alla tutela legislativa di animali e ambiente e rappresentata da Marzia Pagani (Guardia Zoofila Anpana, Associazione Task Force Animalista, Associazione Zampette Felici Odv), Daniela Catanese (Associazione Task Force Animalista), Cesare Tomarchio (ATS Regione Lombardia, Associazione Task Force Animalista), Albano Bruno Rovati (Medico Veterinario c/o Clinica Sambuco Milano), Marco Michele Carunchio (Associazione Task Force Animalista), Anna Tarsilla Raimondi (Vice-Presidente Associazione Zampette Felici Odv, Associazione Task Force Animalista), Marcella Bassanesi (Associazione Task Force Animalista), Stefania Caiafa (Presidente Meta, Movimento Etico Tutela Animali e Ambiente Sez. Milano), Paola Grasso (Associazione Task Force Animalista), con il supporto della Consigliera Regionale di M5S Avv. Paola Pizzighini.
Per informazioni sui punti di raccolta firme scrivere a: taskforceanimalista@gmail.com