Sospetta violazione obblighi nell’ambito della prima indagine ai sensi della legge sui servizi digitali. L’UE apre procedimento contro X

- Advertisement -
- Advertisement -

AgenPress – L’Unione europea ha dichiarato lunedì che avvierà un’indagine sulla società di social media X, precedentemente nota come Twitter, per sospetta violazione degli obblighi nell’ambito della sua prima indagine ai sensi della legge sui servizi digitali (DSA).

La DSA, entrata in vigore nel novembre dello scorso anno, richiede che le grandi piattaforme online e i motori di ricerca facciano di più per contrastare i contenuti illegali e i rischi per la pubblica sicurezza e per proteggere i loro servizi dalle tecniche di manipolazione.

I lavori si concentreranno sul contrasto alla diffusione di contenuti illegali nell’UE e sull’efficacia delle misure adottate per contrastare la manipolazione delle informazioni, in particolare delle “community note” sistema, ha affermato la Commissione.

Si concentrerà inoltre sulle misure adottate da X per aumentare la trasparenza della sua piattaforma e su un sospetto design ingannevole dell’interfaccia utente come segni di spunta collegati a prodotti in abbonamento, i cosiddetti controlli blu.

La Commissione ha affermato che ora condurrà un’indagine approfondita in via prioritaria e continuerà a raccogliere prove inviando ulteriori richieste di informazioni, conducendo interviste e ispezioni.

X, di proprietà di Elon Musk, fa parte di un gruppo di grandi aziende tecnologiche che devono affrontare un maggiore controllo da parte della DSA.

Seguendo Hamas’ attacchi contro Israele il 7 ottobre, il capo dell’industria UE Thierry Breton ha inviato lettere a X, Meta (META.O), TikTok e Alphabet (GOOGL.O) ricordando loro gli obblighi previsti dai DSA di contrastare i contenuti dannosi e illegali.

Le piattaforme hanno risposto prontamente a Breton, evidenziando le misure adottate per fermare la disinformazione sulle loro piattaforme, ma Musk ha contestato Breton per l’accusa di disinformazione.

Solo X ha ricevuto una richiesta formale di informazioni ai sensi della DSA e ha risposto alla richiesta.

La Commissione ha affermato che l’indagine preliminare condotta finora includeva l’analisi di un rapporto presentato da X a settembre, il rapporto sulla trasparenza di X pubblicato a novembre e le risposte di X a una richiesta formale di informazioni sui contenuti illegali in relazione ad Hamas’ attacchi contro Israele.

La DSA impone nuove regole sulla moderazione dei contenuti, sulla privacy degli utenti e sulla trasparenza. Qualsiasi azienda trovata in violazione rischia una multa fino al 6% del suo fatturato globale.

- Advertisement -

Potrebbe Interessarti

- Advertisement -

Ultime Notizie

- Advertisement -