AgenPress – Nel PNRR ci sono fondi che saranno destinati alla ricostruzione in Emilia Romagna, Toscana e Marche, recentemente colpite da disastrose alluvioni. In particolare, ci saranno “1,2 miliardi per le opere di ricostruzione in Emilia Romagna, Toscana e Marche”, riferisce una nota di Palazzo Chigi al termine della riunione della cabina di regia sul PNNR tra il ministro per gli Affari europei, il Sud le Politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, il commissario straordinario Francesco Figliuolo e il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini.
“Circa 5 miliardi per il potenziamento delle reti, per l’acquisto di nuovi treni a emissioni ridotte e per la realizzazione di nuovi edifici scolastici e circa 4 miliardi per una serie di misure rivolte ai giovani, per riformare i servizi delle politiche del lavoro, per l’efficientamento energetico dell’edilizia pubblica e dei grandi condomini, per lo sviluppo della telemedicina e per l’acquisto di grandi apparecchiature per le strutture ospedaliere”.
La nuova misura prevede scadenze precise: entro settembre 2024 occorre selezionare gli interventi mediante ordinanze del Commissario straordinario. Tutti gli appalti dovranno essere aggiudicati entro il 30 giugno 2025. Entro giugno 2026 è necessario completare il 90% degli interventi.
La riunione odierna, spiega una nota del ministro Fitto, è servita per fare il punto sulla ricostruzione in Emilia Romagna anche in vista della visita della presidente della Commissione Ursula Von der Leyen e della presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni. Nel corso della riunione, viste le scadenze e gli obiettivi previsti, il Commissario e la Regione hanno richiesto al governo specifiche misure per sostenere la capacità amministrativa dei soggetti attuatori.
I ministri Giorgetti e Fitto, si legge, hanno ribadito la propria disponibilità ad individuare soluzioni aggiuntive alle misure già previste nelle norme adottate per l’emergenza in Emilia per rafforzare le capacità tecniche dei comuni. Per questa ragione si è convenuto, quindi, di convocare una specifica riunione tecnica nei prossimi giorni.