Biden avverte Netanyahu: nessun attacco a Rafah senza un piano che garantisca la sicurezza e il sostegno ai civili

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AgenPress – Il presidente Joe Biden ha parlato con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu dei “negoziati sugli ostaggi in corso” e della “situazione a Rafah”, secondo un rapporto della Casa Bianca diffuso giovedì.

“Il Presidente ha anche sollevato la situazione a Rafah e ha ribadito il suo punto di vista secondo cui un’operazione militare non dovrebbe procedere senza un piano credibile ed eseguibile per garantire la sicurezza e il sostegno ai civili a Rafah”, si legge nel messaggio.

Nonostante le pressioni internazionali, Netanyahu ha continuato a far capire che prima o poi le forze di difesa israeliane entreranno nell’area di Rafah. Molti temono che l’azione militare nella tendopoli dei rifugiati possa innescare l’esodo, ma provocare anche la morte di migliaia di civili.

Biden ha anche sollevato la questione delle “negoziazioni in corso sugli ostaggi” nel suo appello a Netanyahu.

“Il presidente e il primo ministro hanno discusso dei negoziati sugli ostaggi in corso”, ha affermato la Casa Bianca. “Il Presidente ha ribadito il suo impegno a lavorare instancabilmente per sostenere il rilascio di tutti gli ostaggi il più presto possibile, riconoscendo la loro situazione spaventosa dopo 132 giorni di prigionia di Hamas”.

I due leader si sono parlati l’ultima volta domenica e, in quella chiamata, hanno discusso a lungo un accordo per garantire il rilascio degli ostaggi a Gaza, secondo un alto funzionario dell’amministrazione.

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