Cremlino. Peskov: respingiamo le “dichiarazioni rozze” su morte Navalny. Non siamo coinvolti con questa situazione

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AgenPress –  Il Cremlino ritiene inammissibile le dichiarazioni “rozze” da parte dei Paesi occidentali sulla morte di Alexei Navalny fino a quando i risultati delle indagini non saranno resi pubblici. Lo ha detto il portavoce, Dmitry Peskov, citato dalle agenzie russe.

“In condizioni nelle quali non ci sono informazioni, è assolutamente inaccettabile fare affermazioni, diciamo, francamente rozze. Questo non è appropriato per i funzionari governativi, dalle cui labbra abbiamo sentito tali frasi. E queste frasi, ovviamente, non possono causare alcun danno al capo del nostro Stato, ma non danno assolutamente una buona immagine di coloro che fanno tali dichiarazioni”.

Il Cremlino non ha competenza in merito all’accesso dei parenti alla salma di Alexei Navalny. “Non siamo coinvolti in questa questione, questa non è una funzione dell’amministrazione presidenziale”.

L’inchiesta sulla morte di Alexei Navalny è ancora in corso e per il momento non ci sono risultati. “Non siamo coinvolti in questa questione, questa non è una funzione dell’amministrazione presidenziale”.

 

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