AgenPress – Nel corso della prima riunione, il Governo ha informato le imprese dell’indotto sugli ultimi sviluppi della procedura in corso per salvaguardare la continuità produttiva dell’azienda. In particolare, l’Esecutivo ha illustrato i provvedimenti già adottati per la tutela dei lavoratori e delle aziende dell’indotto e ha annunciato l’intenzione di mettere in campo un ammortizzatore sociale unico.
Il Governo ha, inoltre, ha aggiornato sull’istanza per la richiesta di amministrazione straordinaria di Acciaierie d’Italia Spa (AdI) avanzata al Mimit da Invitalia Spa, socio pubblico di AdI, con l’obiettivo della continuità e del rilancio produttivo degli impianti. Il Governo ha riferito che a giorni saranno nominati i commissari straordinari, assicurando che la scelta ricadrà su figure che abbiano una professionalità e una competenza specifica nel settore siderurgico e una conoscenza diretta degli impianti.
Così Palazzo Chigi in una nota. Il governo nel corso dell’incontro alla sala Monumentale della presidenza del Consiglio “ha informato le imprese dell’indotto” dell’ex Ilva “sugli ultimi sviluppi della procedura in corso per salvaguardare la continuità produttiva dell’azienda. In particolare, l’esecutivo ha illustrato i provvedimenti già adottati per la tutela dei lavoratori e delle aziende dell’indotto e ha annunciato l’intenzione di mettere in campo un ammortizzatore sociale unico”.
I rappresentanti dell’indotto, spiega la nota di Palazzo Chigi, hanno avanzato alcune proposte con richieste di sostegno alle aziende, ricevendo dal Governo rassicurazioni che saranno sottoposte a verifica. Ha presieduto gli incontri – con l’indotto e coi sindacati – il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, e hanno partecipano i ministri dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone e degli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto. Per l’indotto, hanno partecipato i rappresentanti di A.I.G.I, Casartigiani Puglia, Confindustria Taranto, Confapi Taranto, Confartigianato Puglia, Federmanager, Fai Conftrasporto. Per i sindacati erano presenti i rappresentanti di Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil, Ugl Metalmeccanici, Usb.