AgenPress – “Joe Biden crede che Giorgia Meloni sia una buona amica e un alleato forte che condivide molte preoccupazioni e sfide comuni con gli Usa, e’ stata senza dubbio una leader forte quando si e’ trattato di sostenere l’Ucraina”.
Lo ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby, in un briefing con i corrispondenti italiani in Usa dopo l’incontro tra Joe Biden e Giorgia Meloni.
“Sono contento che Giorgia sia tornata, abbiamo molto di cui discutere. Giorgia ed io siamo grandi amici. La premier ha sostenuto gli Stati Uniti dal primo giorno che è entrata in carica”, ha aggiunto ringraziando l’Italia per l’incrollabile sostegno” all’Ucraina.
“È una nostra preoccupazione, dobbiamo coordinare le azioni per evitare una escalation, e sosteniamo pienamente lo sforzo di mediazione degli Stati Uniti. La crisi umanitaria è la nostra priorità numero uno, l’Italia ha concentrato il suo contributo su questo”, ha detto Meloni.
“Stati Uniti e Italia si sono guardati le spalle a vicenda. Tu lo hai fatto dal tuo primo giorno”, ha detto Biden.
Nel concordare con Biden, il presidente del Consiglio ha sottolineato la necessità un’alleanza globale contro i trafficanti di esseri umani. L’incontro è durato circa un’ora.
Riguardo a Gaza “stiamo valutando la possibilità di un corridoio marittimo” per consegnare una “grande quantità di aiuti umanitari” a Gaza.
“Giorgia Meloni è stata una grande partner degli Stati Uniti nel sostegno all’Ucraina contro la guerra lanciata da Vladimir Putin”, ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, in un briefing con la stampa dopo il bilaterale tra Joe Biden e Giorgia Meloni.
Il colloquio con il presidente degli Stati Uniti apre la missione organizzata dal governo in Nord America per presentare le priorità della presidenza di turno italiana del G7. Giorgia Meloni si è recata in Canada subito dopo il colloquio alla Casa Bianca. Sabato è in programma un incontro a Toronto con il capo del governo Justin Trudeau. In agenda anche un evento con la comunità italiana in Canada.
Dopo il colloquio col presidente americano, Meloni non ha tenuto alcun punto stampa. I cronisti delle varie testate italiane sono rimasti alquanto sorpresi dalla scelta del premier.
“Il punto stampa del Presidente Meloni a Washington non è mai stato programmato per la necessità di partire per il Canada al termine dell’incontro alla Casa Bianca, che è inoltre slittato di quasi 45 minuti per esigenze dell’Amministrazione Usa. Non c’è quindi da parte del Presidente Meloni nessun ‘imbarazzo’ nel rispondere ad alcune domande dei giornalisti, come da qualcuno di ipotizzato. La missione Usa-Canada non termina oggi e ci sarà occasione di approfondire le tematiche di interesse giornalistico in un punto stampa che sarà organizzato domani a Toronto”, precisa il capo ufficio stampa di Palazzo Chigi, Fabrizio Alfano.