AgenPress – Il Pnrr “rappresenta una grande opportunità di ammodernamento della struttura sociale, economica e amministrativa del Paese, ma, affinché ciò accada, è fondamentale eliminare e ridurre l’impatto dei cosiddetti colli di bottiglia, che finiscono per incidere negativamente sul cronoprogramma dei singoli interventi”.
Lo ha dichiarato il vice segretario generale dell’Ugl, Luigi Ulgiati, in audizione in commissione Bilancio della Camera sul decreto Pnrr, insieme al dirigente confederale Fiovo Bitti. Quanto alle misure sul rafforzamento del sistema sanzionatorio per il contrasto al sommerso e al caporalato, l’Ugl ritiene fondamentale “accompagnare tale percorso con il contemporaneo rafforzamento degli investimenti in formazione e informazione per favorire una maggiore consapevolezza, una vera e propria cultura della sicurezza e della legalità. È altresì fondamentale – secondo Ulgiati – insistere sui controlli ispettivi, in particolare nei cantieri pubblici e privati e negli altri settori produttivi caratterizzati da un’alta incidenza infortunistica”.
“Per ridurre gli infortuni, compresi quelli mortali, la nostra organizzazione sindacale sostiene da tempo la necessità di istituire una Procura nazionale contro il fenomeno degli infortuni sul lavoro o un maggiore coordinamento tra le Procure”, hanno detto i rappresentanti della Ugl.
“L’esperienza sembra dimostrare che sanzioni più aspre non sempre si traducono in comportamenti e atti in linea con la normativa vigente, soprattutto in materie come la sicurezza sul lavoro, dove gioca un ruolo fondamentale il comportamento proattivo delle varie parti. Fondamentale, dunque, accompagnare tale percorso con un contemporaneo rafforzamento degli investimenti in formazione e informazione per favorire una maggiore consapevolezza e la cultura della sicurezza e legalità”.