Vertice Ue. Non riconosceremo mai le “elezioni” tenute dagli invasori russi nelle zone occupate dell’Ucraina”

- Advertisement -
- Advertisement -
AgenPress – I leader degli Stati membri dell’UE, riunitisi a Bruxelles per il Consiglio europeo, hanno sottolineato separatamente nel loro documento finale che non avrebbero mai riconosciuto i risultati delle cosiddette “elezioni” tenutesi dagli invasori russi nei territori temporaneamente occupati dell’Ucraina, e che avrebbero unire le forze con i partner internazionali per ritenere la Russia e la sua leadership politica responsabili dei crimini commessi in Ucraina.

Lo si legge nelle conclusioni del Consiglio europeo, pubblicate sul sito EuCo dopo un vertice di due giorni.

“Il Consiglio europeo condanna fermamente le continue violazioni dei diritti umani da parte della Russia nei territori ucraini occupati, compresa la deportazione di bambini. Respinge fermamente e non riconoscerà mai le cosiddette “elezioni” illegali organizzate dalla Russia nei territori ucraini temporaneamente occupati di Crimea, Sebastopoli, Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson, né i loro risultati”, afferma il documento.

La Russia e la sua leadership dovrebbero assumersi la piena responsabilità per aver lanciato una guerra di aggressione contro l’Ucraina e per altri crimini molto gravi, in conformità con il diritto internazionale, nonché per gli ingenti danni causati all’Ucraina.

“Il Consiglio europeo sostiene gli sforzi in corso, anche in seno al Gruppo ristretto, per istituire un tribunale per il perseguimento del crimine di aggressione contro l’Ucraina che godrebbe del più ampio sostegno e legittimità interregionale, nonché di un futuro meccanismo di compensazione”, si legge nel documento finale. 

- Advertisement -

Potrebbe Interessarti

- Advertisement -

Ultime Notizie

- Advertisement -