Attentato a Mosca. Uno degli arrestati confessa, nessun riferimento con l’Ucraina. Reclutato da un “predicatore”

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AgenPress –  Uno dei quattro arrestati perché accusati di essere gli autori dell’attacco al Crocus City Hall di Mosca ha ammesso in un primo interrogatorio sommario di avere accettato di partecipare all’azione dopo avere ascoltato circa un mese fa le lezioni di un non meglio precisato “predicatore”, e di essere stato reclutato da un aiutante di quest’ultimo, di cui non conosce il nome. Ma non fa alcun riferimento a contatti con l’Ucraina. L’uomo aggiunge che per l’azione gli erano stati promessi 500.000 rubli (circa 5.000 euro), di cui 250.000 già pagati in anticipo.

E’ quanto risulta da un video diffuso sul suo canale Telegram dalla direttrice della televisione Russia Today, Margarita Simonyan. L’arrestato, che dice di avere 26 anni, afferma di non essere a conoscenza delle identità delle persone che gli hanno fornito i soldi e le armi per l’attacco.

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