AgenPress – “Ci aspettavamo la versione dei funzionari russi sulla ‘traccia ucraina’ nell’attacco terroristico al Crocus City Hall. Primitivismo e prevedibilità sono le caratteristiche dei servizi di sicurezza russi: qualsiasi tentativo di collegare l’Ucraina all’attacco terroristico è assolutamente insostenibile. L’Ucraina non ha il minimo legame con questo attacco. La versione dei servizi russi è assurda”. Lo ha scritto su X il consigliere presidenziale ucraino Mikaylo Podolyak.
“L’attacco terroristico alla sala concerti Crocus City Hall di Krasnogorsk vicino a Mosca potrebbe essere un’operazione dei servizi di sicurezza russi che mirano a incolpare l’Ucraina e ad ottenere un pretesto per una nuova ondata di operazioni militari in Russia. Le accuse contro l’Ucraina provengono già dalla Russia confermare questa versione”, si legge nella nota.
Il CCD ha ricordato che l’ambasciata americana ha emesso un avviso di viaggio ai cittadini americani, avvertendoli di un imminente attacco terroristico che avrebbe dovuto avvenire a Mosca a marzo. Si raccomanda ai cittadini di evitare grandi assembramenti. Avvertimenti simili sono stati lanciati anche dalle ambasciate del Regno Unito, della Germania e di numerose altre nazioni occidentali.
“La Direzione principale dell’intelligence ucraina ha già affermato che l’attacco terroristico a Krasnogorsk è stata una provocazione deliberata da parte delle agenzie di sicurezza di Putin, di cui la comunità internazionale aveva messo in guardia”, sottolinea il rapporto.
Il Centro per la lotta alla disinformazione ha aggiunto che il Cremlino aveva già utilizzato attacchi terroristici che comportavano un elevato numero di vittime tra i civili, come il caso dell’esplosione di un condominio sull’autostrada Kashirskoe a Mosca nel 1999 e la situazione degli ostaggi al musical Nord-Ost nel 2002. , per giustificare la seconda guerra cecena e l’aggressione contro il popolo ceceno.