Massima collaborazione con il Socio unico per analisi e verifiche contabili
AgenPress. Con riferimento alla notizia apparsa oggi sulle pagine locali del quotidiano La Repubblica, nelle quali si prospetta un “buco ATAC” sui conti di Roma Capitale, è da escludere che la Società abbia determinato buchi sui conti del Comune.
Si ricorda che ATAC, avendo chiuso con successo la procedura di concordato preventivo, è rientrata, dallo scorso anno, in una gestione ordinaria.
Per effetto del concordato, tutte le partite creditorie e debitorie della Società, ivi comprese quelle con Roma Capitale, sono state certificate e inserite in una decisione del Tribunale Fallimentare di Roma che ne ha sancito attendibilità e certezza.
In particolare, per le partite creditorie non sorrette da riconoscimento del debitore, la Società – adottando criteri di massima prudenza – ha provveduto alla loro integrale svalutazione.
In tale contesto, ATAC assicurerà al Socio la consueta collaborazione per l’analisi e verifica dei residui attivi e passivi presenti nel Bilancio di Roma Capitale, trattandosi in ogni caso di poste contabili che non possono avere effetti negativi sui bilanci della Società.