Superbonus. Botta e risposta tra Tajani e Giorgetti. “Voglio vederci chiaro nel nuovo testo. Perplessità su retroattività”

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AgenPress – “Voglio vederci chiaro nel nuovo testo” sul superbonus “che è stato presentato stanotte dal Ministero dell’economia, però bisogna veramente prestare molta molta molta attenzione. Lunedì mattina  ascolterò tutti i rappresentanti delle varie categorie per capire cosa c’è da aggiustare in Parlamento rispetto a questa proposta che mi ha dato il Ministero”. Lo ha detto il vicepremier e leader di FI Antonio Tajani, all’inaugurazione di Condominio in Fiera. “Soprattutto  non si possono dare norme retroattive perché è un principio giuridico molto chiaro”.

“Il superbonus in teoria sarebbe stata una cosa molto giusta, avrebbe dovuto rilanciare l’industria dell’edilizia e migliorare le nostre case, ma poi purtroppo ci sono stati troppi imbroglioni e gravissime carenze dei controlli per i quali si è finito per fare tutto nel buon fascio. Chi aveva lavorato e chi aveva imbrogliato sono finiti tutti in un grande calderone. Adesso purtroppo ci sono grossi problemi per i conti pubblici. Nessuno sottovaluta questo problema ma bisogna anche stare molto attenti a chi poi subisce le conseguenze di restringimento”, ha aggiunto sottolineando che “non bisogna devastare i conti privati, perché questo è l’altro tema fondamentale della casa”, e ha spiegato di aver “chiesto alcune regole migliorative già nella finanziaria, e qualche risultato l’abbiamo ottenuto a tutela soprattutto dei più deboli”.

Immediata la replica del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. “Tajani quando leggerà l’emendamento capirà il buonsenso che l’ha ispirato, credo che se ne farà una ragione anche lui, perché altrimenti dovremo andare a ridiscutere tante spese che abbiamo. Io ad esempio non è che introduco il tema se sia opportuno tenere tutte queste missioni militari che abbiamo nel mondo, che magari potremo ridispiegare nel Mediterraneo”.

“Anche il ministro Giorgetti se ne farà una ragione”, ribatte, sul nodo del Superbonus, il ministro degli Esteri e leader di Forza Italia, Antonio Tajani. “Perché – dice, a margine del Forum della Piccola Industria – prima di votare in Parlamento un emendamento che non è del Governo ma è del ministero, noi vogliamo valutare se è un emendamento che rispetta le regole fondamentali della nostra civiltà giuridica. La nostra civiltà giuridica prevede che non si possono approvare norme con effetto retroattivo. Le norme possono entrare in vigore da oggi fino al futuro”.

“Giancarlo Giorgetti è un caro amico, ottimo ministro”, replica ancora Tajani “Non è che per un emendamento traballa il governo”: il confronto “è normale amministrazione”, “Sono lealissimo con le altre forze del governo””. E aggiunge “il testo è migliorato”. Ma ribadisce “Rimane un principio in contrasto con la nostra civiltà giuridica: non si possono imporre norme con effetto retroattivo”.

“Dico solo che si deve intervenire con norme che riguardino il futuro Ero favorevole al superbonus, ma una buona cosa che viene poi applicata male diventa una brutta cosa. Era una cosa giusta, malgestita.” Oggi, sottolinea ancora, “non possiamo penalizzare chi ha rispettato le regole”. “Abbiamo stretto molto i freni, possiamo stringerli ulteriormente, ma dal giorno dopo l’approvazione della norma”. Altrimenti “si mina la fiducia nelle istituzioni”.

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