AgenPress – Il governo iraniano ha annunciato che continuerà ad operare “senza interruzioni” dopo la morte del presidente Raisi.
“Il presidente del popolo iraniano, laborioso e instancabile…, ha sacrificato la sua vita per la nazione”, si legge in un comunicato del governo. “Assicuriamo alla nazione leale che, con l’aiuto di Dio e il sostegno del popolo, non ci sarà la minima interruzione nell’amministrazione del Paese”.
I corpi del presidente iraniano Ebrahim Raisi e delle altre vittime dell’incidente all’elicottero su cui viaggiavano vengono trasferiti a Tabriz, nell’Iran nordoccidentale, vicino al luogo del disastro aereo. Lo riferisce il capo della Mezzaluna rossa iraniana Pir-Hossein Kolivand citato dai media, confermando che il trasferimento è in corso. Le operazioni di ricerca si considerano dunque concluse.
Tutte le competizioni sportive in programma in Iran durante questa settimana sono state annullate in seguito alla morte del presidente iraniano Ebrahim Raisi, dopo che l’elicottero sul quale stava viaggiando si è schiantato nel nord ovest del Paese.
Il portavoce del Consiglio dei Guardiani iraniano – un potente consiglio composto da 12 membri incaricato di supervisionare le elezioni e la legislazione – ha definito la morte del presidente Ebrahim Raisi “una grande perdita per la nazione iraniana”.
Il portavoce Hadi Tahan Nazif ha affermato che mentre l’Iran si trova ad affrontare una tragedia con la morte del suo presidente, la costituzione iraniana ha previsto le misure necessarie per questa situazione.
La costituzione iraniana prevede che i tre capi dei rami del governo, tra cui il vicepresidente, il presidente del parlamento e il capo della magistratura, organizzino un’elezione ed eleggano un nuovo leader entro 50 giorni dall’assunzione del ruolo di presidente ad interim.