AgenPress – “Sto leggendo delle cose, faccio fatica a capire che lingua sta parlando Giorgia Meloni, che film sta vedendo. Vede un altro Paese.
Così la segretaria del Pd Elly Schlein replica alle parole di Giorgia Meloni che dal palco dell’evento elettorale a Roma le chiede di prendere posizione sul fatto se lei sia democratica o meno. “L’altro giorno mi ha attaccata dopo aver detto che la sinistra cancella l’identità. Io ho risposto che lei non si rende conto che in un anno e mezzo che governa sta cancellando la libertà delle persone”.
“L’altro giorno mi ha attaccata dopo aver detto che la sinistra cancella l’identità. Io ho risposto che lei non si rende conto che in un anno e mezzo che governa sta cancellando la libertà delle persone”. “Perché se hai un salario da fame, mentre lei blocca il salario minimo, e non riesci a pagarti l’affitto, mentre lei cancella 330 milioni di fondo affitto, se non riesci a curarti perché tagliano la sanità pubblica non hai piena libertà in questo Paese. Quindi noi continuiamo a inchiodare questo governo su una gigantesca questione sociale e salariale che Meloni continua a cercare di eludere con armi di distrazione di massa e che il Pd non è disposto ad accettare”.
“Se passasse il pessimo progetto sull’ autonomia differenziata il destino delle persone sarebbe scritto” in base “al luogo e alla famiglia in cui nasce. Noi Pd stiamo insistendo per non accettarla” perché sarebbe la “negazione dell’articolo 3 della Costituzione, che dice di rimuovere gli ostacoli”, ha aggiunto.
“Questa è la piazza che vuole un’Europa basata sulla giustizia sociale, sul lavoro dignitoso, sull’innovazione delle imprese che possa guidare la trasformazione digitale ed ecologica – ha spiegato la segretaria Schlein arrivando all’appuntamento. “È la piazza del Pd che è stata sempre per qualcosa, prima di essere contro qualcosa o qualcuno” ha aggiunto. “È una piazza che vuole un’Europa degli investimenti comuni, quello che la destra nazionalista alleata di Giorgia Meloni e Matteo Salvini vuole bloccare – ha detto -. Non dimentichiamoci che il partito di Giorgia Meloni non ha votato a favore del Next Generation Eu e gli alleati di Matteo Salvini andavano in giro con un bel cartello con scritto ‘non un centesimo all’Italia’”. “È un po’ difficile fare l’interesse a nazionale se ti accompagni a questa gente in Europa”.