Madrid. Medio Oriente. Al Thani: “ci sono stati progressi. La soluzione deve basarsi su compromessi tra le due parti”

- Advertisement -
- Advertisement -

AgenPress –  Il ministro spagnolo degli Esteri, José Manuel Albares, con il premier e ministro degli Affari esteri del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, nel primo Dialogo Strategico Qatar-Spagna.

Il ministro degli Esteri del Qatar ha detto  che sono stati compiuti alcuni progressi nei negoziati per un accordo di cessate il fuoco a Gaza, ma permangono divari tra Israele e Hamas.

Lo sceicco Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, il cui Paese è un mediatore insieme agli Stati Uniti e all’Egitto, afferma che “ci sono stati progressi in una certa misura nella situazione”.

I mediatori hanno tenuto “incontri successivi” con la leadership di Hamas nel tentativo di colmare le lacune, ha detto durante una visita in Spagna.

“Non può esserci una delle parti in conflitto che adotta la visione dell’altra parte”, afferma. La soluzione “deve basarsi su compromessi tra le due parti”.

Il dialogo è frutto dell’accordo firmato dal premier Pedro Sanchez durante la sua visita a Doha nell’aprile scorso per articolare la relazione strategica fra i due paesi. Nel corso della riunione sarà analizzato lo stato delle relazioni bilaterali e la realtà regionale e internazionale ed è prevista al termine una dichiarazione congiunta.

Il ministro degli Esteri spagnolo, José Manuel Albares, ha condannato le minacce lanciate da Hezbollah a Cipro e ha riconosciuto la preoccupazione del governo per una possibile escalation in Libano, dopo l’aumento della tensione fra l’esercito israeliano e la milizia sciita libanese.

“Non faremo nulla che possa favorire una escalation, faremo tutto quanto è in nostro potere per prevenirla e ovviamente rifiutiamo anche minacce come quelle di Hezbollah verso un paese dell’Unione Europea come è Cipro”, ha detto Albares nella conferenza stampa congiunta con il primo ministro del Qatar e titolare del dicastero degli Esteri Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, in occasione della riunione bilaterale a Madrid Albares ha riconosciuto che gli scontri quotidiani dai due lati della frontiera libanese preoccupano Madrid, che “segue molto da vicino” l’evoluzione della situazione in Libano, dove “il rischio di escalation è particolarmente importante”.

Ha, inoltre assicurato che il governo formalizzerà “nei prossimi giorni” la partecipazione alla causa aperta dal Sudafrica alla Corte internazionale di giustizia contro Israele per presunta violazione della Convenzione contro il genocidio nella sua offensiva a Gaza. Il documento “è totalmente concluso e redatto”, ha assicurato, e se non è ancora stato presentato all’Aia e perché anche altri paesi, come Cile, che faranno lo stesso passo, “hanno chiesto di scambiare opinioni sugli argomenti giuridici”.

 

- Advertisement -

Potrebbe Interessarti

- Advertisement -

Ultime Notizie

- Advertisement -