AgenPress. Voglio approfittare di questa occasione per ringraziare ancora una volta Gennaro Sangiuliano per il lavoro che ha fatto in questi due anni.
Come sempre, le cose che si costruiscono fanno molto meno rumore, fanno molta meno notizia, però credo che sia stato molto importante il lavoro che il Ministro ha fatto, credo che sia stato molto importante per esempio aver significativamente incrementato i visitatori e gli introiti delle tante realtà culturali che ha l’Italia; credo che sia stata una scelta molto intelligente chiudere la vergogna tutta italiana di musei e siti archeologici chiusi durante i giorni di festa; credo che sia stato bello e importante avviare grandi progetti che erano fermi da decenni, penso all’ex Ospedale dei poveri di Napoli; penso che sia stato importante allargare le sedi degli Uffizi; penso che sia stato importante anche riformare le norme sui contributi al cinema, sulle quali avevamo visto molte cose che non funzionavano.
Quindi penso che Gennaro Sangiuliano abbia fatto un ottimo lavoro, e che per questo vada ringraziato.
Dopodiché ieri ho accettato le dimissioni, presentate come irrevocabili, perché il Ministro Sangiuliano voleva liberarsi dalla condizione di Ministro per potersi meglio difendere. Perché capiva, come capisco io e capivo io, che l’autorevolezza del Governo, il ruolo del Governo, non poteva continuare a essere sottoposto a questa pressione mediatica.
Se qualcuno pensa che situazioni come queste possano servire a indebolire il Governo, temo che non accadrà. Come si dice, è morto il Re, viva il Re. Si è dimesso un ministro, buon lavoro al nuovo ministro. Ieri, quando ancora la stampa aspettava le dimissioni di Sangiuliano, io ero già al Quirinale a firmare la nomina del nuovo ministro, perché intendo fare il mio lavoro e intendo farlo bene, fino alla fine della legislatura e penso anche che gli italiani capiscano un certo “doppiopesismo”, che si dà più importanza a cose che sarebbero meno rilevanti e meno importanza a cose che sarebbero più rilevanti.
Voglio dire che sono molto colpita dalla sproporzione di articoli che sono stati dedicati alla vicenda privata del ministro Sangiuliano rispetto a quelli che sono stati dedicati a un’inchiesta che ha portato avanti la Procura di Perugia, che racconta di funzionari dello Stato italiano che per anni hanno fatto centinaia di migliaia di accessi illegali alle banche date di questa Nazione, ragionevolmente per ricattare la gente. Penso che dobbiamo riportare le cose alla loro giusta importanza se vogliamo dare una mano alle istituzioni di questa Nazione.
Ripeto il Governo ha fatto quello che doveva fare, per me è molto molto importante che il Governo mantenga la sua autorevolezza e spero che si possa adesso andare avanti e che il nuovo ministro Alessandro Giuli possa continuare bene l’ottimo lavoro fatto da Gennaro Sangiuliano.