M5s. Toninelli critica Conte: gli mancano le radici antiche del Movimento. Vuole trasformarlo in un partito come gli altri

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AgenPress – A Conte, secondo Toninelli, “mancano le radici antiche del M5s. Mettere in votazione certe cose significa stravolgere completamente il Movimento, e questo è folle e autolesionista. È normale che il garante dei valori e dei principi del Movimento chieda spiegazioni”.

Lo ha dichiarato Danilo Toninelli intervenuto oggi a “L’Attimo Fuggente” condotto da Luca Telese e Giuliano Guida Bardi sulla FM di radio Giornale Radio.

“Guerra nel M5S? Da una parte c’è Grillo che parla di contenuti e vuole mantenere saldi alcuni principi, dall’altra c’è una persona che minaccia di togliergli il contratto e lo attacca sul personale. Se Conte risponde alle domande di Grillo è tutto risolto, altrimenti qualche problema ci sarà. Se sto con mamma o con papà? Io sto con un Movimento che si taglia lo stipendio e che non fa della politica una professione, mentre Conte vuole trasformarlo in un partito come gli altri”.

Sul campo largo, risponde: “Va bene se prima si fa un contratto di governo, come abbiamo fatto nel Conte i con i leghisti, che non ci stavano certo simpatici. Ma non possiamo accettare la logica piddina: allearsi in un campo largo all’interno del quale nell’argomento più importante di oggi, che è la politica estera, ci sono visioni discordanti, è a dir poco contradditorio”.

Riguardo alla Liguria “Conte appoggia Orlando senza fare un accordo di programma, negando tutte le battaglie che abbiamo fatto. Questi accordicchi privi di sostanza mi fanno solo tristezza”.

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