Iran. Nasrallah promette di punire Israele. Dovrà affrontare una risposta schiacciante da parte dell’asse della resistenza

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AgenPress – In un discorso televisivo, il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah giura che il gruppo terroristico impedirà a Israele di realizzare l’obiettivo di guerra aggiunto di recente: riportare a casa i cittadini israeliani sfollati dalla zona di confine a nord.

“L’obiettivo della resistenza è impedire al nemico di realizzare i suoi obiettivi. Il suo ultimo obiettivo è riportare i coloni alle loro case nel nord della Palestina occupata”.

“Lasciatemi dire al governo israeliano, all’esercito israeliano e al popolo israeliano: non ce la farete. Dico al Primo Ministro Netanyahu: potete fare quello che volete, non ce la farete. L’unica soluzione è fermare l’aggressione contro la popolazione di Gaza. Nessuna escalation militare, nessuna uccisione, nessuna guerra totale riporterà i vostri coloni nella zona di confine. Lo sapete”.

Nasrallah respinge ulteriormente l’idea recentemente avanzata dal capo del Comando Settentrionale dell’IDF, il maggiore generale Ori Gordin, di creare una zona cuscinetto nel Libano meridionale all’inizio di questa settimana, definendo Gordin un “imbecille”.

Nasrallah afferma di sperare che le forze israeliane entrino nel Libano meridionale, perché ciò creerebbe una “opportunità storica” per Hezbollah.

Il leader terrorista sciita promette inoltre rappresaglie per l’attacco senza precedenti contro i dispositivi di comunicazione detenuti dai membri di Hezbollah. “Ci sarà una giusta punizione. Non dirò quando, dove o come. Lo saprete quando arriverà il momento”.

Nasrallah ha anche espresso gratitudine all’Iran, all’Iraq e alla Siria per il loro supporto medico in seguito agli attacchi. Ha continuato accusando Israele, affermando: “Israele ha emesso migliaia di citazioni e le ha fatte esplodere simultaneamente. Il nemico israeliano ha violato tutte le leggi, i regolamenti e le linee rosse. Numerosi bombardamenti hanno preso di mira ospedali, mercati, strade pubbliche, case e altre aree densamente popolate da civili”.

“Ci aspettiamo che il numero di vittime aumenti a causa di questi bombardamenti radio. Decine di morti e innumerevoli feriti devono ancora essere completamente segnalati, ma il bilancio è molto alto. Il nemico è consapevole che ci sono 4.000 cercapersone, tutti membri di Hezbollah, il che significa che ne hanno deliberatamente uccisi 4.000 in un istante. Israele non ha mostrato alcun riguardo per il fatto che questi cercapersone si trovassero in aree civili o utilizzassero mezzi civili”.

“Quello che è successo è stata una grande operazione terroristica”, ha dichiarato Nasrallah. “Definiremo gli eventi di martedì e mercoledì come massacri. Abbiamo istituito diversi comitati di inchiesta interna, esplorato tutti gli scenari e le possibilità e siamo giunti a una conclusione quasi definitiva: questi massacri equivalgono a crimini di guerra o a una dichiarazione di guerra”.

Nasrallah ha anche promesso di punire Israele per gli attacchi, affermando che il Paese dovrà affrontare “una risposta schiacciante da parte dell’asse della resistenza”.

“Martedì e mercoledì sono stati giorni sanguinosi, ma riusciremo a superare questa prova e questo colpo non ci abbatterà”.

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