Tagli Tariffario. Rufini (FederANISAP): “Valutiamo sospensione delle prestazioni sanitarie negli ambulatori privati accreditati al SSN in tutta Italia”

- Advertisement -
- Advertisement -

AgenPress. Il Presidente FederANISAP, Valter Rufini, ha partecipato alla conferenza stampa indetta oggi da UAP (Unione Ambulatori, Poliambulatori, enti e ospedalità Privata).

“FederANISAP – ha affermato Rufini – è totalmente solidale con UAP sulle decisioni per difendere il Settore rappresentato da tutte le principali sigle aderenti che racchiudono l’intero comparto della Sanità accreditata al SSN e gestita da privati. In particolare, le nostre strutture aderiranno alla protesta relativa allo schema del nuovo Decreto del Ministro della Salute che confermerebbe i tagli alle tariffe della specialistica ambulatoriale, con un’entrata in vigore anticipata all’ 1 Dicembre 2024. Chiediamo con forza l’attivazione immediata di un confronto tecnico per determinare rimborsi sostenibili e in grado di garantire i livelli di qualità finora da noi assicurati. In caso contrario saremo costretti a valutare una sospensione delle nostre prestazioni sanitarie in regime di accreditamento, su tutto il territorio nazionale, con grave nocumento per i cittadini”.

“Inoltre, in rappresentanza degli oltre 100mila operatori sanitari delle nostre strutture diffuse in maniera capillare su tutto il territorio nazionale – ha proseguito Rufini – esprimo sconcerto e preoccupazione per quanto si apprende sulle difficoltà dei cittadini che rinunciano alle cure, pari a ben il 7,6% della popolazione secondo l’ISTAT. Si fa quindi drammatica la questione delle liste d’attesa su cui i recenti provvedimenti del Governo hanno poco inciso. Noi ribadiamo la disponibilità dei centri accreditati al SSN a una rapida e seria concertazione per risolvere, una volta per tutte, il problema. Ad esempio definendo un documento ministeriale condiviso che vincoli tutte le Regioni, nessuna esclusa, e fornisca loro le adeguate norme e coperture economiche per la reciproca collaborazione”.

“In questa situazione – ha affermato ancora Rufini – siamo poi molto preoccupati per il silenzio calato su altre imminenti scadenze legislative che ci riguardano, soprattutto sul DL Concorrenza che contiene norme, secondo noi, ingiuste con riguardo soprattutto alla cosiddetta farmacia dei servizi. Ribadiamo pertanto la disponibilità delle nostre strutture a eseguire i cicli consigliati di vaccinazioni nei centri attrezzati e nel rispetto del protocollo che coinvolge i Medici: al contrario di altri operatori, come ad esempio le farmacie dove si eseguono vaccinazioni e altre prestazioni ambulatoriali sebbene i Medici non siano ovviamente presenti, siamo per il rispetto dell’appropriatezza dell’atto medico, delle leggi e delle autorizzazioni delle autorità sanitarie nazionali e regionali”.

“Appare evidente che, non trovando risposte efficaci alle richieste, la tutela della salute ricadrà immancabilmente sui cittadini che subiranno, per effetto delle nuove tariffe, una perdita di assistenza in quanto le strutture saranno costrette a ridurre le giornate lavorative”, ha concluso Rufini.

- Advertisement -

Potrebbe Interessarti

- Advertisement -

Ultime Notizie

- Advertisement -