M5s. Assemblea Costituente. Conte: siamo oltre l’intuizione Casaleggio, abbiamo rovesciato la piramide. Voto aperto anche ai minorenni

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AgenPress – ”E’ stato veramente un processo, un momento di grandissima partecipazione. Forse questo è il punto più basso della politica, il momento di massimo inquinamento dove la politica sembra una questione di addetti ai lavori, è condizionata dall’influenza dei gruppi economici, i soliti, che in qualche modo riescono a gestire il destino di tutti. Quando c’è un’astensione così forte non si può restare indifferenti, noi vogliamo dare l’esempio e per questo è nato il processo costituente”.

Così Giuseppe Conte, alla kermesse “Nova”, che chiude l’Assemblea Costituente del Movimento 5 Stelle.

”Il processo costituente è stato assolutamente partecipato, il più ampio possibile, abbiamo aperto anche a persone che hanno tentato di contestare e delegittimare sin dall’inizio, lo avevamo previsto, è fisiologico. Noi siamo aperti anche al dissenso perché siamo una forza politica sana. Se ci sono 90mila persone che discutono, ci possono essere anche persone che la pensano diversamente”.

”Mi permetto solo di osservare  che per un Movimento nato sulla partecipazione democratica, invitare a non votare e mettersi contro un processo di confronto è la contraddizione più forte che ci possa essere. E noi la accettiamo perché siamo aperti, ma è la contraddizione del principio fondamentale del Movimento. E’ inspiegabile invitare al non voto”, ha aggiunto Conte.

”Noi siamo avvantaggiati, perché nella nostra storia passiamo dell’intuizione e delle competenze di Gianroberto Casaleggio, che per primo ha individuato le potenzialità della democrazia diretta sulla piattaforma digitale. Ma oggi stiamo andando oltre. Ciascuno di noi può decidere sul futuro di M5S, abbiamo rovesciato la piramide, è la base che è in alto e che sta decidendo. Definiamo gli obiettivi strategici ascoltando i nostri iscritti, i cittadini”.

Abbiamo dei giovani minorenni, tra i 14 e i 17 anni. Parliamo sempre di giovani, abbiamo un atteggiamento paternalistico, diamo loro una pacca sulla spalla, facciamo loro un sorriso e in qualche modo, con questo atteggiamento paternalistico, pensiamo di averli sentiti. Quelli che vedete qui hanno partecipato a dei tavoli e dato il loro contributo“.

E sulle contestazioni, Conte afferma che “se ci sono 90 mila persone che discutono ci possono essere anche persone che la pensano diversamente. Ma per un Movimento nato sulla partecipazione democratica, invitare a non votare o mettersi contro un processo di confronto è una contraddizione, la più forte, noi la accettiamo perché siamo aperti, ma contraddice il principio fondamentale del M5s. Inspiegabile invitare al non voto”.

La Costituente “è un momento di grandissima partecipazione. Stiamo attraversano il momento di massimo inquinamento della politica, che sembra questione di addetti ai lavori, condizionata da gruppi economici. Con una tensione così forte, il Movimento non può rimanere indifferente, è nato un processo partecipato, il più ampio, aperto anche a chi ha provato a contestare e delegittimare sin dall’inizio. Lo avevamo previsto, è fisiologico, siamo aperti anche al dissenso, perché questa è una forza politica sana”.

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