AgenPress – I partiti di opposizione sudcoreani hanno dichiarato di aver presentato una mozione per mettere sotto accusa il presidente Yoon Suk Yeol a causa della sua breve dichiarazione di legge marziale.
“Abbiamo presentato una mozione di impeachment preparata con urgenza”, hanno affermato mercoledì i rappresentanti di sei partiti di opposizione, tra cui il principale partito democratico, aggiungendo che avrebbero discusso quando sottoporla a votazione, ma che potrebbe arrivare già venerdì.
In precedenza, mercoledì, Yoon ha dovuto affrontare richieste di dimissioni immediate o di impeachment dopo che un tentativo di introdurre la legge marziale ha scatenato proteste e condanne politiche. Il partito democratico di opposizione liberale, che detiene la maggioranza nel parlamento da 300 seggi, ha affermato che i suoi legislatori avevano deciso di chiedere a Yoon di dimettersi immediatamente o avrebbero preso misure per metterlo sotto accusa.
“La dichiarazione di legge marziale del presidente Yoon Suk Yeol è stata una chiara violazione della costituzione. Non ha rispettato alcun requisito per dichiararla”, ha affermato il partito democratico in una dichiarazione. “La sua dichiarazione di legge marziale era originariamente invalida e una grave violazione della costituzione. È stato un grave atto di ribellione e fornisce le basi perfette per il suo impeachment”.
Il tentativo inaspettato di Yoon di imporre la legge marziale in Corea del Sud, la prima volta in oltre quattro decenni, ha fatto sprofondare il Paese nel più profondo tumulto della sua moderna storia democratica e ha colto di sorpresa i suoi più stretti alleati in tutto il mondo.
Gli Stati Uniti, che hanno dislocato circa 30.000 soldati in Corea del Sud per proteggerla dal Nord dotato di armi nucleari, hanno espresso profonda preoccupazione per la dichiarazione, poi sollievo per la fine della legge marziale. Il portavoce del Pentagono, il maggiore generale Patrick Ryder, ha dichiarato in una conferenza stampa di non credere che la dichiarazione di legge marziale abbia avuto finora un impatto significativo sulle truppe statunitensi, alcune delle quali lavorano in comandi combinati con l’esercito sudcoreano.
Gli Stati Uniti hanno rinviato a tempo indeterminato le riunioni del gruppo consultivo nucleare (NCG) e le relative esercitazioni militari da tavolo, ha affermato un funzionario statunitense, parlando a condizione di anonimato. L’NCG è uno sforzo di Yoon che mira a far sì che la Corea del Sud svolga un ruolo maggiore nella pianificazione alleata per una potenziale guerra nucleare nella penisola.
La dichiarazione di legge marziale ha inoltre messo in dubbio una possibile visita la prossima settimana del segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin.
Questi sviluppi drammatici hanno messo seriamente a repentaglio il futuro di Yoon, un politico conservatore ed ex procuratore pubblico eletto presidente nel 2022.
Il principale partito di opposizione sudcoreano, i cui legislatori hanno saltato le recinzioni e si sono scontrati con le forze di sicurezza per poter votare per annullare la legge, in precedenza aveva definito la mossa di Yoon un tentativo di “insurrezione”.
Anche il più grande sindacato ombrello della nazione ha indetto uno “sciopero generale a tempo indeterminato” fino alle dimissioni di Yoon. Nel frattempo, il leader del partito al governo People Power di Yoon, Han Dong-hoon, ha descritto il tentativo come “tragico”, chiedendo che i coinvolti siano ritenuti responsabili.
I partiti di opposizione controllano complessivamente 192 seggi sui 300 del parlamento, pertanto sarebbe necessario che i legislatori del partito di Yoon si unissero a loro per ottenere la maggioranza dei due terzi richiesta nella legislatura per l’impeachment.
Se l’assemblea nazionale vota per l’impeachment di Yoon, la decisione deve essere confermata da almeno sei giudici su nove della corte costituzionale. Se venisse rimosso dall’incarico, Yoon diventerebbe solo il secondo presidente della Corea del Sud da quando è diventata una democrazia ad aver incontrato tale destino.