Francia. Le Pen accusa Bernier di aver fatto un bilancio che colpisce i più vulnerabili con “tasse, tasse e ancora tasse”

- Advertisement -
- Advertisement -

AgenPress – “In questi tre brevi mesi, è emerso che lei era in realtà a capo di un governo privo di qualsiasi fondamento democratico”,  ha detto Marine Le Pen, del partito di estrema destra Rassemblement National, accusando Bernier di “intransigenza, settarismo e dogmatismo … che hanno impedito la minima concessione, che avrebbe evitato questo esito”.

Il bilancio che il suo partito sta respingendo oggi “non solo nega le vostre promesse. Non ha direzione o visione. È un bilancio tecnocratico che continua a scivolare lungo il pendio, facendo molta attenzione a non toccare il totem che è l’immigrazione fuori controllo”.

Si tratta di un bilancio che “prende in ostaggio il popolo francese, in particolare i più vulnerabili: i pensionati a basso reddito, i malati, i lavoratori più poveri, quei francesi troppo ricchi per essere aiutati, ma non abbastanza poveri per evitare di essere colpiti dalle tasse”. L’unica soluzione di Barnier era “tasse, tasse e ancora tasse”.

Le Pen afferma che il voto di sfiducia “è la conseguenza non solo di manovre elettorali, di elezioni legislative che hanno privato la Francia di una maggioranza di governo, ma anche del ricatto della vostra stessa minoranza, che vi ha impedito di trovare un modo per collaborare con i partiti di opposizione, fondamento della democrazia”.

“Qualunque cosa accada, il National Rally sarà pronto ad aprire la strada alla ripresa del Paese. Non è lontano il momento prima che si presenti il ​​grande cambio di governo”.

- Advertisement -

Potrebbe Interessarti

- Advertisement -

Ultime Notizie

- Advertisement -