Testo accordo raggiunto tra Israele e Hamas di cessate il fuoco e rilascio ostaggi in cambio di prigionieri

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AgenPress – Di seguito il testo dell’accordo di cessate il fuoco e presa degli ostaggi raggiunto tra Israele e Hamas il 15 gennaio 2025. Diverse appendici aggiuntive che includono mappe e altri dettagli che delineano i parametri dell’accordo non erano incluse nella copia del testo ottenuta da The Times of Israel, la cui autenticità è stata confermata da un diplomatico arabo a conoscenza dei negoziati.

Il testo seguente, intitolato Appendice I, integra la proposta israeliana per un accordo con Hamas , presentata il 27 maggio 2024 e presentata pubblicamente dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden il 31 maggio 2024. Tale proposta stabilisce un accordo in tre fasi “sullo scambio di ostaggi e prigionieri e il ripristino di una calma sostenibile” e prevede il rilascio di 33 ostaggi israeliani nella prima fase. Nel suo annuncio dell’accordo del 15 gennaio 2025, Biden ha specificato : “Questo è l’esatto quadro dell’accordo che ho proposto a maggio”.

Appendice I

Procedure e meccanismi pratici per attuare l’accordo per lo scambio di ostaggi israeliani e prigionieri palestinesi e il ritorno a una calma sostenibile che porterebbe a un cessate il fuoco permanente tra le due parti

1. Fase due preparativi:

  • L’obiettivo delle parti e dei mediatori è raggiungere un consenso finale per attuare l’accordo del 27 maggio 2024 sullo scambio di ostaggi e prigionieri e ripristinare una calma sostenibile che consenta di raggiungere un cessate il fuoco permanente tra le parti.
  • Tutte le procedure della prima fase proseguiranno nella fase 2 finché saranno in corso le negoziazioni sulle condizioni di attuazione della fase 2 e i garanti del presente accordo si adopereranno per garantire che le negoziazioni proseguano fino al raggiungimento di un accordo. 

    Ritiro delle forze israeliane:

    • Ritiro delle forze israeliane verso est dalle aree densamente popolate lungo i confini della Striscia di Gaza, compreso Wadi Gaza (asse Netzarim e rotonda del Kuwait).
    • Le forze israeliane saranno dispiegate in un perimetro di (700) metri, con un’eccezione in 5 punti localizzati che saranno aumentati di non più di (400) metri aggiuntivi che la parte israeliana determinerà, a sud e a ovest del confine, e sulla base delle mappe concordate da entrambe le parti che accompagnano l’accordo.

    3. Scambio di prigionieri:

    • I 9 malati e feriti inclusi nell’elenco dei 33 saranno rilasciati in cambio della liberazione di 110 prigionieri palestinesi condannati all’ergastolo.
    • Israele rilascerà 1.000 detenuti di Gaza dall’8 ottobre 2023 che non erano coinvolti nel 7 ottobre 2023
    • Gli anziani (uomini sopra i 50 anni) inclusi nella lista dei 33 saranno rilasciati in cambio di una pena di scambio pari a 1:3 ergastoli + 1:27 altre pene.
    • Avera Mengistu e Hisham al-Sayed saranno rilasciati secondo una chiave di scambio di 1:30, così come 47 prigionieri di Shalit.
    • Un certo numero di prigionieri palestinesi saranno rilasciati all’estero o a Gaza sulla base di elenchi concordati tra le due parti.

    4. Corridoio di Filadelfia:

    • La parte israeliana ridurrà gradualmente le forze nell’area del corridoio durante la fase 1, sulla base delle mappe allegate e dell’accordo tra le due parti.
    • Dopo l’ultimo rilascio degli ostaggi della prima fase, il giorno 42, le forze israeliane inizieranno il ritiro e lo completeranno entro il giorno 50.

    5. Attraversamento del confine di Rafah:

    • Il valico di Rafah sarà pronto per il trasferimento dei civili e dei feriti dopo il rilascio di tutte le donne (civili e soldati). Israele lavorerà per rendere pronto il valico non appena l’accordo sarà firmato.
    • Le forze israeliane si schiereranno nuovamente attorno al valico di Rafah secondo le mappe allegate.
    • Ogni giorno saranno autorizzati ad attraversare 50 militari feriti, accompagnati da (3) individui. Ogni attraversamento individuale richiederà l’approvazione israeliana ed egiziana.
    • L’attraversamento sarà effettuato sulla base dei colloqui con l’Egitto dell’agosto 2024.

    6. Uscita dei civili malati e feriti:

    • Ai sensi della sezione 12 dell’accordo del 27 maggio 2024, a tutti i civili palestinesi malati e feriti sarà consentito di attraversare il confine di Rafah.

    7. Ritorno degli sfollati interni disarmati (corridoio Netzarim):

    • La restituzione è concordata sulla base dell’accordo del 27 maggio 2024, sezione 3-a e 3-b.
    • Il settimo giorno, ai pedoni sfollati sarà consentito di tornare a nord, senza portare armi e senza ispezione tramite Rashid Street. Il ventiduesimo giorno, sarà consentito loro di tornare a nord anche da Salah a-Din Street, senza ispezione.
    • Il settimo giorno, ai veicoli e a tutto il traffico non pedonale sarà consentito di tornare a nord del corridoio di Netzarim dopo un’ispezione dei veicoli che sarà effettuata da una società privata che sarà designata dai mediatori in accordo con la parte israeliana, sulla base di un meccanismo concordato.

    8. Protocollo di aiuti umanitari:

    • Le procedure di aiuto umanitario previste dall’accordo saranno eseguite nel rispetto del protocollo umanitario concordato sotto la supervisione dei mediatori.
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