AgenPress. “Ancora una volta le elezioni comunali di Monfalcone mettono in luce tutte le contraddizioni e le arroganti incoerenze della sinistra e in particolare del Pd e delle sue politiche filoislamiche volte a una ipocrita integrazione per raccogliere qualche voto. È bastato che una dirigente di quel partito, Illaria Celledoni, schierata nelle liste che sostengono il candidato sindaco di Monfalcone, Moretti, criticasse Hamas per essere epurata dal Pd regionale.
Dopo aver strizzato l’occhio alla lista tutta islamica dell’altro candidato Konate, con la quale si propone di allearsi in caso di ballottaggio per consegnare di fatto il controllo del Comune agli stranieri musulmani, ora Moretti, deve pronunciarsi se intende collocarsi dalla parte dell’organizzazione terroristica palestinese confermando le decisioni del suo partito, o ignorare il caso e ingannare in questo modo gli elettori.
È facile immaginare la sua scelta visto che il Pd locale, non solo cerca voti con i suoi candidati islamici, ma lo stesso Moretti assieme al consigliere uscente, il bengalese Sani, ha iniziato la sua campagna elettorale in città incontrando le comunità musulmane e gli islamici radicali dalla barba arancione. Con la cacciata della dirigente Celledoni il Pd ha detto chiaramente da che parte sta, Moretti che è capogruppo in regione, concorda?”.
Così in una nota Anna Maria Cisint, europarlamentare della Lega.