“Il mondo attraverso i miei occhi”: in una mostra del Gruppo INI, la realtà percepita dai bambini autistici

- Advertisement -
- Advertisement -

AgenPress. 2 aprile, Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo. I numeri in Italia sono in evoluzione, anno dopo anno. Si registrano circa 5.000 nuovi casi di autismo, in media 14 al giorno. Secondo l’Istat i bambini con autismo sono circa 107.000, a cui si aggiungono 50.000 maggiorenni.

Ma come vede il mondo un bambino autistico? Come spiegarlo?

Da queste domande nasce il progetto presentato quest’anno dal Gruppo INI e Villa Alba: un vero e proprio viaggio sensoriale, più che un’esposizione, per spiegare come i bambini e ragazzi con autismo interpretano il mondo attraverso i 5 sensi. Porsi queste domande è il primo passo per comprendere, empatizzare, capire ed includere.

“Vedo il mondo come una grande stazione ferroviaria, con tanti rumori e tante persone”, racconta un bambino nel video di presentazione dell’esposizione.

Il video completo è visibile sui canali social del Gruppo INI

Instagram

Facebook

Tik Tok

Il percorso e le opere esposte a Villa Alba Veroli fino a fine mese pongono al centro l’espressione creativa e la prospettiva unica di chi convive con disturbi dello spettro autistico. Un punto di vista sul mondo attraverso l’arte, in una mostra intitolata “Il Mondo attraverso i miei occhi: ti darei gli occhi miei per vedere ciò che non vedi”.

La mostra ospita fotografie, disegni e racconti realizzati dai ragazzi di Villa Alba, che raccontano cosa cattura la loro attenzione e come vedono il mondo. Ogni opera è una finestra su un universo diverso, fatto di percezioni amplificate, suoni, colori e sensazioni che, per chi non vive l’autismo, sono difficili da comprendere. L’intento è spiegare perché alcuni stimoli siano più intensi o affascinanti per questi bambini e ragazzi e rispondere alla domanda fondamentale: come si percepisce il mondo quando non lo si vive come gli altri?

Comprendere la percezione del mondo delle persone con autismo sviluppa una conoscenza più profonda della sua esperienza unica. La consapevolezza di queste sfumature ci permette di costruire ponti di comunicazione, creando un mondo più accogliente e supportivo.

Il progetto nasce grazie all’impegno costante dell’équipe riabilitativa della struttura, sotto la direzione della Dott.ssa Maria Nicoletta Aliberti, responsabile dei Centri di scienze riabilitative e diagnostiche per l’età evolutiva del Gruppo INI – Villa Alba – e prende vita da un’idea della Dott.ssa Chiara De Nicolo, psicologa esperta in autismo e tecnico ABA, che ha curato il percorso tematico insieme all’intera equipe riabilitativa.

“La mostra – racconta Aliberti –  non solo vuole sensibilizzare, ma soprattutto evidenziare la necessità di accogliere la diversità come un valore. Questa iniziativa è il frutto di un lungo lavoro collettivo, che coinvolge il nostro tema di esperiti e i ragazzi seguiti nel loro percorso terapeutico, con l’obiettivo di dare visibilità a un’esperienza che, purtroppo, resta ancora poco conosciuta e capita”

- Advertisement -

Potrebbe Interessarti

- Advertisement -

Ultime Notizie

- Advertisement -