AgenPress – Il presidente Volodymyr Zelensky si è incontrato con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha detto il portavoce di Zelensky a Suspilne, poco prima dell’inizio dei funerali di Papa Francesco.
I due leader non si sono più incontrati di persona dopo lo scontro nello Studio Ovale a febbraio , dove Trump e il vicepresidente J.D. Vance hanno attaccato Zelensky per quella che hanno definito una mancanza di gratitudine per il sostegno degli Stati Uniti nella lotta dell’Ucraina contro la Russia. I due hanno anche concordato di incontrarsi più tardi oggi dopo il funerale, hanno aggiunto le fonti.
Secondo quanto riportato dal Telegraph il 25 aprile, citando fonti riservate, l’amministrazione Trump ha manifestato privatamente la propria disponibilità a fornire supporto a una forza di mantenimento della pace guidata dall’Europa in Ucraina.
Mentre Donald Trump si è rifiutato di inviare truppe americane, alcuni funzionari statunitensi avrebbero aperto la strada alla condivisione di informazioni di intelligence e alla fornitura di aiuti logistici alla cosiddetta “coalizione dei volenterosi”.
La coalizione, guidata dal primo ministro britannico Keir Starmer e dal presidente francese Emmanuel Macron , mira a creare una forza multinazionale per contribuire a monitorare un potenziale accordo di cessate il fuoco in Ucraina e rafforzare le capacità di difesa di Kiev.
Le discussioni hanno incluso la messa in sicurezza di siti strategici via terra, aria e mare. Oltre 30 paesi hanno espresso interesse a partecipare, e almeno sei sarebbero pronti a fornire truppe.
Per settimane, Starmer ha fatto pressioni su Trump affinché assumesse un impegno formale, avvertendo che il sostegno degli Stati Uniti è essenziale per la vitalità della coalizione.
In un’intervista al Telegraph del 24 aprile, Starmer ha accennato a progressi, affermando: “Ci sono discussioni in corso e (Trump) ha ripetuto più volte che ci avrebbe sostenuto, come sapete. E sono stato chiaro sul fatto che questa è una componente importante di ciò che dobbiamo fare”.
Secondo il Times , la decisione arriva mentre il Regno Unito sta valutando di ridimensionare le precedenti ambizioni di schierare migliaia di soldati in Ucraina . I funzionari britannici stanno riconsiderando l’entità del dispiegamento a causa delle crescenti preoccupazioni per la sicurezza e dell’elevato rischio di scontro con le forze russe.
Sempre secondo il Times, invece di inviare migliaia di soldati a proteggere città e infrastrutture, il Regno Unito starebbe valutando l’idea di inviare istruttori militari e di fornire supporto logistico da zone più sicure nell’Ucraina occidentale.
I piani per le operazioni della coalizione sono suddivisi in quattro aree: aerea, marittima, terrestre e di rigenerazione. Queste includono il controllo aereo sopra l’Ucraina, il pattugliamento navale nel Mar Nero, dispiegamenti terrestri limitati e sforzi a lungo termine per ricostruire e sostenere le forze armate ucraine. Funzionari britannici affermano che queste componenti potrebbero essere implementate in fasi successive, a seconda dei termini di un eventuale accordo di pace.