AgenPress. La Francia compie un passo deciso nella lotta contro il tabagismo: a partire dal 2025 sarà vietato fumare in tutti i luoghi pubblici all’aperto, compresi parchi, spiagge, boschi e aree intorno agli edifici scolastici.
Lo ha annunciato il ministro della Salute Frédéric Valletoux, presentando il nuovo piano nazionale contro il tabacco.
La misura si inserisce in un più ampio programma di prevenzione e salute pubblica che mira a costruire una “generazione libera dal tabacco” entro il 2032. “Non è accettabile che nel 2024 in Francia ci siano ancora 75.000 morti ogni anno legati al fumo”, ha dichiarato Valletoux. “Vogliamo creare ambienti in cui il fumo non sia più la norma”.
Il divieto si applicherà progressivamente a tutti i luoghi pubblici all’aperto, seguendo l’esempio di oltre 7.000 aree già diventate “senza fumo” negli ultimi anni grazie a ordinanze comunali. D’ora in poi, ha spiegato il ministro, sarà lo Stato stesso a stabilire il divieto su scala nazionale, uniformando le regole in tutto il Paese.
Le nuove norme saranno accompagnate da campagne di sensibilizzazione, multe per chi trasgredisce e incentivi per chi decide di smettere di fumare. Tra le misure previste anche l’aumento del prezzo dei pacchetti di sigarette, che entro il 2026 raggiungeranno i 13 euro.
Il piano ha ricevuto l’appoggio di associazioni sanitarie e organizzazioni ambientaliste, che sottolineano come il fumo danneggi non solo la salute dei cittadini, ma anche l’ambiente, con miliardi di mozziconi abbandonati ogni anno.
Più critici alcuni rappresentanti dell’industria del tabacco e dei tabaccai, che temono ricadute economiche. Anche alcuni fumatori hanno espresso dubbi sulla misura, considerandola troppo restrittiva.
La Francia si pone così all’avanguardia in Europa sul fronte della lotta al tabagismo, seguendo l’esempio di Paesi come la Nuova Zelanda e il Canada. Il governo francese spera che questa mossa possa ispirare altri Stati europei a intraprendere iniziative analoghe per proteggere la salute pubblica e l’ambiente.
Il divieto rappresenta un cambio culturale profondo: da simbolo di libertà e trasgressione, la sigaretta diventa ora un’abitudine da superare per il bene comune.